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Napoli ripudia il ministro Fornero


ore 19.30
: ancora in corso l’assemblea a Palazzo Giusso per valutare la giornata di lotta di questa mattina. Per domani alle 15.00 c’è un altro appuntamento alla facolta di Ingegneria (Politecnico) dove oggi si sono dovuti barricare centinaia di studenti assediati dalla polizia. Risultano alcuni studenti molto giovani che sono stati portati in Questura.
Intanto si diffondono alcune prime valutazioni: “Accoglienza coi fiocchi per il ministro Fornero e la sua omologa tedesca, che, all’interno dei padiglioni della Mostra d’Oltremare, tenevano un vertice sull’apprendistato e sulle tematiche del (non) inserimento dei giovani nel mercato del lavoro” dice in una nota la Rete dei Comunisti di Napoli a commento della mobilitazione della mattinata. “La tensione e la rabbia per le politiche anti-sociali messe in atto dal Ministro Fornero e per la teatrale spocchia e l’atteggiamento professorale che segnano i suoi interventi sui media, hanno caratterizzato l’intero corteo”. La mobilitazione napoletana proseguirà già a partire da domani e la sfida sarà sempre la solita: provare a sedimentare il conflitto interagendo coi settori sociali più toccati dalla crisi ed evitando di saltare semplicemente da un appuntamento di movimento a un altro; per fare ciò servono, appunto, organizzazione unitaria e contenuti politici credibili, incisivi e approfonditi” chiosa la nota della RdC.
“Stamattina eravamo in tremila tra studenti, lavoratori e precari a contestare la venuta della Ministra del Lavoro Fornero insieme al collega tedesco Van der Leyen e al Ministro Profumo, che aveva scelto Napoli come sede del vertice italo-tedesco sul lavoro e sull’apprendistato, una delle tante forme di sfruttamento giovanile che al governo Monti sembra giusto “importare” dalla Germania” commenta il Laboratorio Politico Iskra il quale denuncia che “tra i manifestanti ci sono molti feriti gravi in testa e al volto, soprattutto tra i più giovani, e ci è giunta notizia di alcuni studenti medi che sono stati fermati e portati in Questura”.

Guarda il video sugli scontri di questa mattina al vertice con la Fornero a Napoli

ore 14.40: diversi manifestanti, tra cui molti studenti, si erano barricati dentro il Politecnico in piazza Tecchio. La polizia li ha bloccati e ha ripetutamente tentato di pentrare nell’edificio. Alcune testimonianze riferiscono di uno studente delle scuole medie superiori ferito al volto da un lacrimogeno e di una studentessa ferita alla testa da una manganellata. Dopo un lungo tira e molla gli studenti sono stati fatti uscire dall’edificio di Ingegneria. Secondo Il Mattino ci sarebbero due fermati.
Il corteo sta rientrando verso il centro di Napoli passando per il tunnel di Mergellina. “Ho scelto Napoli per dare un segnale, un messaggio positivo in una città dove il problema dei giovani è molto forte”, ha detto il ministro del Lavoro Elsa Fornero (sic!). Guarda il video su quanto accaduto oggi a Napoli:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=25RWDpBmJDI

ore 13.55: piovono i lacrimogeni sul corteo. La zona di Fuorigrotta è invasa dal fumo. Una parte del corteo si è attestato su viale Augusto e cerca di tenere la piazza.

ore 13.40: sono iniziati gli scontri a ridosso dell’entrata della mostra d’Oltremare dove è previsto il vertice tra la Fornero e la delegazione del governo tedesco. I manifestanti hanno cominciato a fare pressione. La polizia sta caricando il corteo contro la Fornero e il corteo è arretrato e dopo pochi minuti si è ricompattato.

ore 13.30:
il corteo è arrivato in piazzale Tecchio. Accolta con un boato la notizia che il ministro degli interni Cancellieri aveva rinunciato ad andare in Val di Susa dove la attendevano la popolazione e gli attivisti del No Tav.

Ore 13.00: partito adesso il corteo da piazza San Vitale contro il vertice con la Fornero e il governo tedesco alla Mostra d’Oltremare. “Invece di piangere perché la Fornero non chiede al suo governo di eliminare la spesa per gli F35″ mandano a dire i lavoratori dell’Irisbus alla Fornero. In Piazza ci sono moltissimi studenti delle scuole medie.

Ore 12.15: collettivi studenteschi, centri sociali, precari e disoccupati del coordinamento Bros, sindacati di base si sono dati concentrati in piazza San Vitale, a poca distanza dalla mostra d’Oltremare, luogo del vertice, per dar vita ad una manifestazione di protesta con relativo corteo. Nella zona sono schierati moltissimi poliziotti. Il traffico, già critico a causa delle pesanti misure di sicurezza che hanno portato anche al divieto di sosta in molte zone, è quasi del tutto paralizzato in viale Augusto dove una delle due carreggiate è occupata dai manifestanti. Sono stati esplosi due petardi e sono numerosi i cori contro il governo. Tanti anche gli striscioni, su uno dei quali si legge “Con Profumo la scuola va in fumo”.

Ore 11.30: il corteo partito dall’università è arrivato davanti al Politecnico di Fuorigrotta che si trova praticamente davanti alla Fiera d’Oltremare dove si svolge il vertice tra la Fornero, Profumo e la delegazione del governo tedesco. Anche gli studenti del Giordani occupato sono scesi in strada per contestare la Fornero.

Ore 10.30:  A Napoli gli studenti dell’Universita’ ”Orientale” questa mattina hanno occupato la sede dell’ateneo nel quadro delle proteste che prenderanno il via nella tarda mattinata contro la precarieta’ nel lavoro e nella scuola. A Napoli e’ previsto per oggi intorno alle 12.00 alla Fiera d’Oltremare un vertice intergovernativo Italia-Germania, dedicato ai temi dell’apprendistato e del lavoro precario a cui partecipera’ una delegazione del governo tedesco e i ministri del Lavoro e dell’Istruzione Elsa Fornero e Francesco Profumo.

"Fornero, a lavorare comincia tu" studenti e precari contro il ministro

Oggi arriva in Val di Susa il ministro degli interni Cancellieri. Sempre oggi il ministro del Lavoro Elsa Fornero, il suo omonimo tedesco Von der Leyen e il ministro dell’Istruzione Profumo sono alla Fiera d’Oltremare a Napoli, per un vertice sulle politiche per l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani.
Il curriculum dei tre ministri parla chiaro:
baroni universitari e rappresentanti istituzionali dei grandi capitali internazionali, alti funzionari dello Stato, integerrimi sostenitori dell’austerity e dei sacrifici solo per studenti, lavoratori, disoccupati e della crescita dei profitti per i prenditori e delle rendite per i mercati finanziari.
“I ministri che da oltre un anno lavorano contro di noi
devono sentire la rabbia e il fiato sul collo di un’opposizione sociale e politica che cresce e si organizza. Fornero, non temere: non saremo “choosy” nell’accoglierti, ti aspettiamo!” scrive il Collettivo Autorganizzato Universitario. A Napoli i movimenti degli studenti, i disoccupati organizzati, i sindacati di base si sono dati appuntamenti davanti al Politecnico a Fuorigrotta.



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