Menu

Correa in Italia. Un appello al non pagamento del debito



Radio Città Aperta ben conosce le battaglie politico sociali di salvaguardia delle rivoluzioni democratiche dell’America Latina e le battaglie contro il pagamento del debito e quelle per rimettere al centro gli interessi dei lavoratori e gli interessi sociali, abbiamo quindi seguito con attenzione la visita in Italia del Presidente Correa.
Ieri mattina, all’Università degli Studi di Milano Bicocca, i rettori delle Università lombarde hanno incontrato il Presidente della Repubblica dell’Ecuador Rafael Correa. Abbiamo intervistato il prof. Luciano Vasapollo presente all’incontro come delegato del Rettore dell’Università La Sapienza per i Paesi dell’ALBA.
Oltre al Presidente Correa presente anche una delegazione del Governo: il Ministro dell’Istruzione René Ramírez Gallegos, il Ministro degli Esteri Ricardo Patiño, il Ministro della Comunicazione Fernando Alvarado Espinel. Come ci ha raccontato nell’intervista di oggi il prof. Vasapollo ben noto agli ascoltatori della nostra radio anche come direttore della rivista Nuestra America, il Presidente Correa ha illustrato i progetti del suo Governo in materia educativa, culturale e scientifica, in particolare la Città della Conoscenza, nella provincia di Imbadura, dove funzionerà la prima Università di Scienza e Tecnologia, oltre a 18 istituti di ricerca e parte dell’Istituto d’Igiene. Saranno create così le fondamenta di un radicale cambio qualitativo dell’istruzione universitaria che diventerà un punto di forza di un cambiamento più consistente; il far sì insomma che la conoscenza non sia più strumento delle multinazionali, ma diventi strumento alla portata delle classi popolari a sostegno di tutti i processi di sostenibilità sociale e ambientale.

Il Presidente Correa ha poi tenuto una lezione magistrale sui problemi del debito sovrano e del debito estero. “Sembrava di ascoltare una conferenza del Comitato No Debito – racconta Vasapollo- è stato duro non solo verso le Banche Centrali e il Fondo Monetario Internazionale ma, facendo un parallelismo tra il ruolo di strozzinaggio che ha avuto ed ha l’FMI nei paesi dell’America Latina e quello che ha la BCE verso la Spagna, l’Italia o la Grecia. Il Presidente Correa ha poi spiegato come si sono sottratti allo strozzinaggio dell’FMI e come hanno riacquisito dignità e capacità autonoma di controllo delle vicende economiche e monetarie; invece di consegnare gli alti interessi del debito all’FMI quei soldi sono stati usati ad esempio per la creazione della Città della Conoscenza o per altri investimenti sociali o di protezione ambientale.”

La politica monetaria, economica ed estera, ha sottolineato Correa, non possono essere trattate come qualcosa di tecnico, la politica nobile deve riprendere il controllo dell’economia.

  * Radio Città Aperta

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *