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Pisa in piazza per Gaza e la Palestina

Come molte altre città italiane, anche Pisa si è mobilitata oggi a fianco di Gaza, colpita in queste ore dalla brutale violenza di Israele, e della resistenza palestinese. Il presidio convocato alle 17.30 sotto il comune, raccogliendo l’appello a scendere in piazza arrivato dal Forum Palestina e dal comitato “Con la Palestina nel cuore”, ha visto una buona
partecipazione: molte le bandiere palestinesi, mentre le persone che affollavano il corso principale della città hanno ascoltato gli interventi al megafono, che sottolineavano il
carattere terrorista e criminale dell’aggressione sionista, in un contesto mediorientale in cui assistiamo ad un’escalation di guerra. La politica estera israeliana gode come sempre
della totale copertura non solo degli Usa del neoeletto Nobel per la Pace Obama, ma anche del governo italiano: nelle ultime drammatiche ore il premier Monti e il Presidente della
Repubblica Napolitano hanno espresso il loro appoggio incondizionato ad Israele. D’altronde, solo pochi mesi fa, le areonautiche italiana e israeliana hanno sorvolato il cielo
della Sardegna in un’esercitazione congiunta, mentre sono note le lucrose commesse militari israeliane di Finmeccanica. Nella nostra città, poi, la Scuola Superiore Sant’Anna porta avanti da anni una partnership con l’Istituto Weizmann di Tel Aviv, all’avanguardia per gli studi sul nucleare a scopo bellico. Questi temi sono stati ribaditi dal corteo di circa cento persone che ha poi attraversato le vie del centro cittadino, per arrivare sotto la prefettura.
Un buon segnale a cui dovremo essere capaci di dare continuità nell’immediato futuro, considerando gli scenari che si stanno delineando, con la possibile esplosione dell’intera area mediorientale.

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