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“I sindacati non sono tutti uguali”

Qui di seguito la lettera aperta che la Usb ha inviato a Beppe Grillo dopo le sue sparate che chiedono l’eliminazione dei sindacati.

Caro Beppe,

chi ti scrive lavora tutti i giorni al fianco dei Lavoratori combattendo contro i padroni e contro le burocrazie dei sindacati confederali e complici!

Siamo l’USB, l’Unione Sindacale di Base.

Il sindacato USB (Unione Sindacale di Base) sta nelle piazze a combattere il sistema contro cui ti stai scagliando senza la forza mediatica di cui dispongono gli altri ma solo con la forza di tanti Lavoratori.

Noi non avevamo e non abbiamo comici-sindacalisti che possono veicolare la nostra attività contro il sistema di potere politico-padronale-sindacale.

Noi crediamo nell’importanza del Sindacato, quando ha come unico interesse quello di rivendicare diritti e salari dei Lavoratori e non quando pensa ad ingrassare i propri apparati buocratici.

Ti invitiamo ed invitiamo tutti i tuoi stimatori, cittadini e lavoratori incazzati contro il sistema, a fare una visita al nostro sito: www.usb.it .

Troverete le nostre idee sull’ILVA (nazionalizzazione senza indennizzo!), sulla condizione dei Lavoratori e delle Lavoratrici delle COOP (lettera alla Littizzetto), la vertenza dei Lavoratori Coop Rear esternalizzati del Museo Nazionale del Cinema fatta propria dal regista britannico Ken Loach che ha rifiutato Il Gran Premio Torino, ed ancora le nostre denunce come l’iniziativa “No Mastrapasqua Day” e tantissimo altro.

Come te in politica anche noi paghiamo per non essere allineati. La nostra indipendenza la paghiamo cara, basti pensare ad una regola assurda che assegna di diritto a CGIL CISL E UIL il 30% dei seggi nelle elezioni RSU in fabbrica a prescindere dai voti che raccolgono!

E‘ il nostro il sindacato a cui pensavi quando hai detto di volerlo eliminare o  quello che beneficia della sua storia (ormai antichissima) per continuare a sorreggere il sistema che affama Lavoratori e Pensionati attraverso la firma di accordi sempre a perdere (per i Lavoratori ovviamente)?

O quello che fa parte dei consigli di amministrazione che gestiranno i fondi di pensione integrativa? 

La lista è lunga e ci fermiamo qui.

Non sappiamo se il nostro sindacato, che pratica da sempre il conflitto, sia un sindacato a 5 stelle ma sappiamo di esistere da molto tempo prima della tua discesa in campo ed oggi difendiamo il nostro modo di fare sindacato, i lavoratori che ci hanno dato fiducia e la nostra dignità.

Non siamo tutti uguali e generalizzare serve alla tua campagna elettorale ma sicuramente non alla causa dei lavoratori!

Bari, sabato 19 gennaio

Unione Sindacale di Base

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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5 Commenti


  • morlia

    grillo torna a fare il comico


  • Daniele Castagna

    Pieno sostegno ad USB


  • Airoldi Bernardo

    Airoldi Bernardo
    Sono iscritto da tre anni all’USB, e ho fatto 20 km per trovare andare alla sede di Legnano ad iscrivermi. Leggendo come vi rivolgete a Grillo, mi viene da pentirmi per averlo fatto: forse avrei fatto bene a rimanere senza sindacato! Sembra proprio che non abbiate capito chi sia Grillo: non basta che dica di non essere antifascista, che cerca di farsela con Casapound, che esprima sempre di più idee che puzzano di fascismo; ma dove vivete?


  • Francesco Irace

    Buongiorno.
    Sono iscritto alla USB e prima ancora alla RDB Brescia già dal 1987. Già allora ero militante e rappresentante sindacale, poi RSU e così via.
    Ho imparato durante questi lunghi anni di attività sindacale che è troppo facile fare proclami mentre è ben più difficile darsi da fare per realizzarli.
    Chi ancora oggi parla di sindacato in Italia senza accennare alla USB oppure ai COBAS, vuol dire che o non conosce la nostra storia e quindi è meglio che si informi prima di parlare oppure che non vuole vedere quel che accade. Della serie: “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”!


  • claudio

    Sone le direttive della massoneria quelle che, a partire dalla p2, porgono su un piatto d’argento ai potentati economici la testa dei lavoratori. Grillo nel suo calderone mentale stà trasformando la sua linea politica in una guerra contro i ulini a vento. Ne trarrà amari ed avvelenati frutti.

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