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Napolitano eletto vecchio presidente di una Repubblica finita

Il patto conservatore tra Berlusconi è ciò che resta del Pd è andato in porto. Il Cavaliere ha trovato il suo garante, Bersani la propria fine politica, Grillo la conferma della propria stupidità politico-istituzionale (poteva far votare Prodi, magari solo per far fuori Berlusconi).
E’ una nomina per “comprare tempo”, per rinviare l’esplosione. Ma ogni rinvio renderà meno componibili le contraddizioni. Mentre la separazione tra “palazzo” e società (dire “civile” sarebbe un po’ troppo) raggiunge livelli difficilmente recuperabili.
Stefano Rodotà – preso in mezzo a una situazione che non ha voluto – si è sentito in dovere di ricordare alcune ovvietà costituzionali, come il fatto che le decisioni di una Parlamento sono “semore democratiche”. Basta ricordare che anche la fine della democrazia può essere decisa per via democratico-parlamentare. Gli esempi storici non mancano…

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2 Commenti


  • fabio ventura

    è finita, basta.
    qualcuno dica a Grillo che la “marcia” è solo un epilogo stupido.
    qualche elettore piddino avrà capito finalmente da chi è rappresentato? forse ancora no.
    lunga vita al re…si fa per dire.
    è una triste serata questa.


  • jangadero

    io grillo non l’ho votato e non lo voto ma mi pare un’analisi frettolosa definire stupida la sua scelta di non votare prodi ora per il suo movimento sarà più facile chiamarsi fuori da ogni responsabilità politica e essere percepito come unica alternativa ai poteri forti

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