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Aggressione dei fascisti ai “99 Posse”

E’ accaduto ieri sera a Velletri, in provincia di Roma. I musicisti dei 99 Posse erano appena scesi dalla macchina di fronte al pub “Passo Carrabile” dove dopo mezz’ora avrebbero dovuto esibirisi in concerto.
Un gruppo di fascisti con cinture e manganelli aggrediscono Zulù e uno dei fonici. L’intervento della della sicurezza del locale è riuscito ad allontanare gli aggressori. Zulù ha riportato delle contusioni e dei tagli, ma non ha voluto farsi portare in ospedale. Anche il fonico è rimasto feritoe il concerto è stato annullato.

“Chi ci mette la faccia” si legge in una nota diffusa dai 99 Posse e Crew “si assume i suoi rischi e noi che ce la mettiamo da vent’anni lo sappiamo bene. Anche a Velletri stasera, quando in due abbiamo subito l’aggressione di venti fascisti che colpiscono e scappano. “Venti a uno è la tua forza fascio infame”, cantiamo in “Rigurgito antifascista”, una delle nostre canzoni più famose. E anche stasera abbiamo avuto la dimostrazione che non ci sbagliamo: vigliacchi, capaci di farsi forza solo in branco e in schiacciante superiorità numerica. Non abbiamo sporto denuncia perché crediamo che l’antifascismo non si pratichi in quegli stessi tribunali che assolvono gli assassini di Stefano Cucchi e comminano 100 anni di carcere a 10 compagn* per qualche vetrina rotta a Genova. L’antifascismo si fa nelle strade. La lotta continua, a testa alta come sempre, sputandovi in faccia il nostro odio!”.

Non è la prima volta che Zulù viene aggredito dai fascisti. Era già accaduto nella primavera del 2002 a Roma nei dintorni di Piazza del Popolo. Zulù tra l’altro era appena tornato da una delegazione di massa in Palestina che aveva cercato di contrastare l’escalation militare israeliana nei Territori Palestinesi in occasione della seconda Intifadah.

A Zulù e ai 99 Posse va tutta la solidarietà della redazione di Contropiano.

E’ evidente come i vari gruppi neofascisti (Casa Pound, Forza Nuova, Fiamma Tricolore) hanno potuto verificare la loro incosistenza sul piano elettorale. Nelle politiche, regionali del Lazio e comunali di Roma i loro risultati sono stati irrisori. Nonostante i servizi segreti nella loro relazione annuale li ritengano ormai dei “bravi ragazzi che si dedicano al sociale e al web”, il loro insediamento sociale è piuttosto ristretto. Se devono farsi spazio non possono che farlo gli strumenti di sempre: lo squadrismo e le aggressioni. E’ bene che questa ambizione dei gruppi neofascisti venga dissuasa prima possibile con una costante e determinata mobilitazione.

Vedi e ascolta il brano dei 99 Posse “C’ho un rigurgito antifascista”
http://www.youtube.com/watch?v=sYpMPXADjIg

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