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Val di Susa. Attentato contro presidio No Tav

Questa notte in Val Susa è stato incendiato il presidio No Tav di Vaie (Torino). La struttura, messa in piedi otto anni fa con legno e tubi di metallo dai comitati, è stata distrutta dalle fiamme. Sul posto sono accorsi numerosi attivisti No Tav, che hanno annunciato una conferenza stampa per questa mattina alle 11.00.
“Il fuoco per mano dolosa e mafiosa è stato appiccato in modo vigliacco nella parte posteriore e nascosta del presidio”, si legge in un comunicato diffuso dal movimento che lotta contro la devastazione della Val Susa.
Nonostante l’intervento dei volontari e poi dei vigili del fuoco il presidio è stato completamente distrutto. “Per un puro caso il presidio era vuoto”, scrivono gli attivisti, “alcuni ragazzi no tav di Pesaro in questi giorni avrebbero dovuto dormire proprio in questo presidio ma per un impegno improvviso avevano rinunciato al loro viaggio in valle di Susa”. Solo per un caso non c’è scappato il morto. Il governo intanto ha deciso di inviare in Val di Susa 415 soldati provenienti dal fronte di guerra in Afghanistan.

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