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Vertice Letta-Hollande: cariche nel centro di Roma

19.05 – Il corteo si dirige verso Circo Massimo sfilando in Via delle Botteghe Oscure tra canti e slogan, la polizia si tiene a distanza ma è presente in forze. Guarda il video del corteo: 

http://www.youreporter.it/video-foto/notav-roma  

18.40 – I manifestanti sono di nuovo partiti in corteo e questa volta i cordoni di Polizia stanno arretrando anche se lentamente permettendo ai dimostranti di uscire da una piazza Campo de Fiori fino ad ora completamente sigillata da tutti i lati.

17.50 – Un migliaio di manifestanti sono ancora in Campo de Fiori, dove si susseguono gli interventi dei rappresentanti del movimento No Tav arrivati dalla Val Susa, dei movimenti sociali e dei movimenti di lotta per la casa. Qualche contuso nelle due cariche contro i dimostranti di qualche minuto fa. Il centro di Roma è completamente blindato e un esagerato cordone di sicurezza – polizia, carabinieri ma anche Guardia di Finanza – sta letteralmente sigillando Campo de Fiori per impedire così che chi protesta contro la devastazione ambientale e lo sperpero di denaro pubblico possa manifestare liberamente nei pressi delle sedi istituzionali.

17.25 – Per impedire ai manifestanti di partire in corteo il cordone di Polizia e Carabinieri in via dei Giubbonari, all’altezza di Largo dei Librari, ha cominciato a manganellare le prime file dei dimostranti, dalla quali sono partiti petardi, fumogeni e bottigliette. Nella zona stanno affluendo altre forze dell’ordine e blindati mentre a suon di manganellate i cordoni di polizia stanno spingendo indietro i manifestanti verso Campo de Fiori.

guarda il video: http://www.youreporter.it/video-foto/notav-roma

17.20 – Dalle ore 16,30 è occupata la sede dell’alta velocità nella stazione di Napoli Centrale ad opera di numerosi attivisti che intendono solidarizzare con le proteste della Val di Susa e mostrare l’inutilità sociale delle grandi opere a fronte della sistematica distruzione del trasporto pubblico locale e del complesso di ciò che residua dello stato sociale.

17.15 – Vista chiusa via dei Baullari, intorno alle 17,10 il corteo sta provando ad uscire da via dei Giubbonari. Nulla da fare nemmeno da questa parte. Il numero dei manifestanti è andato crescendo. Palese il tentativo della polizia di non permettere l’uscita di un corteo, ma soltanto di piccoli gruppi attraverso qualche vicolo non presidiato.

17.10 – Intorno alle 17 gli attivisti presenti hanno iniziato a muoversi in direzione di Corso Vittorio, dietro lo striscione “Una sola grande opera: casa e reddito per tutti”. Ma su via dei Baullari un esagerato cordone di poliziotti e carabinieri sbarra loro la strada. L’intenzione è quella di dar vita a un breve corteo per le vie del centro, in direzione dei palazzi del potere.

16.30 – Si sta svolgendo tranquillamente il presidio-manifestazione contro il vertice tra Letta e Hollande, di cui poco si sa e molto si mormora.

La giornata di lotta è iniziata già questa mattina con l’incontro tra gli student* No Tav scesi nella capitale e quelli romani, che si sono riuniti assieme in assemblea all’interno del liceo Mamiani, uno degli istituti entrati in occupazione dopo la mobilitazione nazionale studentesca del 15 novembre.

Alcune centinaia di attivisti e attivise hanno stazionato nella piazza per oltre un’ora, ascoltando alcuni interventi (tra cui quello di Nicoletta Dosio, storica attivista della Val Susa e anima del movimento No Tav, e di Paolo Di Vetta, dei Blocchi Precari Metropolitani).

La solita criminalizzazione preventiva non ha avuto grandi effetti, anche perché era nota da tempo che non si sarebbe trattato di una manifestazione “di massa”.

C’è stato anche un tentativo di occupazione simbolica della sede del Pd in via Sant’Andrea delle Fratte, conclusasi con l’esplosione di alcuni petardi quando la polizia ha “blindato” la sede.  Stessa scena a poca distanza, in via della Mercede, davanti alla sede del Cipe, dove sono state montate alcune tende. Un altro spezzone di manifestanti, dunque, si va muovendo per le vie del centro di Roma, mentre il grosso del presidio resta a Campo de’ Fiori. 

Leggi anche: Oggi in piazza contro il vertice Hollande-Letta

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