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28 giugno e controsemestre popolare. L’Usb in piazza

Il Coordinamento nazionale confederale Usb, riunito a Roma l’11 giugno, ha valutato la fase politico sindacale anche alla luce degli esiti elettorali che hanno visto il blocco moderato riunirsi attorno al PD in una campagna elettorale che ha omesso completamente di esprimersi sull’Unione Europea e sul peso che le misure economiche che hanno prodotto nella vita quotidiana dei lavoratori e delle famiglie. Il successo del PD, il 20% dell’elettorato se si considera gli aventi diritto al voto, in un’elezione caratterizzata soprattutto dalla novità di una maggiore mobilita’ elettorale, e’ stato ottenuto anche grazie al consenso “a tempo” ricevuto da parti consistenti di imprenditoria che oggi chiedono già il conto. Di qui le accelerazioni del Governo per il varo del Jobs Act e della riforma della pubblica amministrazione che sara’ oggetto dello sciopero generale del lavoro pubblico che USB ha promosso per il 19 giugno e a cui tutta l’organizzazione e’ chiamata a dare il massimo di contributo per il pieno successo sia dello sciopero che delle manifestazioni che si terranno in tutto il territorio del Paese. Il Coordinamento esprime grande soddisfazione per la piena riuscita dello sciopero generale dei trasporti organizzato dalla sola USB il 29 e 30 maggio che può contribuire al rilancio del nostro intervento nel comparto e che oggi si deve confrontare con l’ennesimo piano di licenziamenti in Alitalia.

Il Coordinamento condivide la scelta di partecipare al Contro Semestre Europeo promosso da USB assieme a numerose altre forze sindacali, sociali e politiche. Il Contro semestre attraverserà tutto il periodo di Presidenza europea dell’Italia con iniziative di lotta, dibattiti, seminari, azioni che denuncino il vero ruolo dell’Unione Europea e della Troika, e forniscano strumenti di comprensione di massa per meglio contrastare i Trattati che ci sono stati imposti e che hanno prodotto un enorme arretramento delle condizioni di vita e di lavoro in quasi tutti i paesi europei e che, se non fermati, continueranno ad incidere profondamente nel tessuto economico e politico del Paese.

Il Coordinamento attribuisce grande importanza alla Manifestazione nazionale a Roma del 28 giugno con cui sarà’ inaugurato il contro semestre europeo e pertanto schiera convintamente tutta l’organizzazione ad ogni livello per la piena riuscita della manifestazione e della presenza USB nella manifestazione, che rappresenterà al suo interno non solo la critica all’Unione Europea ma tutte le lotte per il diritto al lavoro, al salario, ai contratti, al reddito, all’abitare, contro le privatizzazioni e il Jobs Act, per un uso sociale delle risorse disponibili, per i diritti dei migranti, lotte su cui siamo comunque sempre impegnati.

Il Coordinamento nazionale conferma il pieno e convinto sostegno alla Carovana europea dei migranti e rifugiati che nei prossimi giorni muoverà da tutti i principali paesi europei per arrivare a Bruxelles e costringere il Parlamento e la Commissione europea a confrontarsi direttamente con il movimento di lotta dei migranti e con le sue rivendicazioni.

Il Coordinamento nazionale, pur ritenendo non sufficienti le parole d’ordine su cui e’ costruita la giornata dell’11 luglio a Torino in occasione del vertice europeo sulla disoccupazione giovanile, ritenendo sottovalutati i temi del lavoro e della funzione dell’Unione Europea, decide comunque di partecipare alla  Manifestazione e investe l’ Esecutivo nazionale e la Federazione del Piemonte del compito di valutare forme e modalità della nostra partecipazione

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