Menu

Val di Susa. Un pezzo di teorema della Procura di Torino va in pappa

Questa mattina il Gip del tribunale di Torino Alessandra Pfifner, ha emesso sentenza di non luogo a procedere nei confronti degli attivisti No Tav Nicoletta Dosio e Luca Abbà, ed ha rinviato gli atti in Procura per il filosofo Gianni Vattimo al fine di valutare la sussistenza di eventuale diverso reato, stabilendo, in sostanza, l’insostenibilità in giudizio dei reati di falso ipotizzati dalla pubblica accusa, come sempre rappresentata dai due PM Andrea Padalino e Antonio Rinaudo. In sostanza è una severa battuta d’arresto per l’ennesima operazione repressiva messa in campo dalla procura di Torino contro il movimento No Tav.

La vicenda riguarda le visite ai detenuti rinchiusi nel carcere delle Vallette (tra i quali alcuni militanti Notav) che l’allora europarlamentare Gianni Vattimo fece nell’agosto e settembre 2013 accompagnato da Nicoletta e Luca nella qualità di consulenti per i movimenti sociali. A dispetto di quanto, maldestramente, sostenuto dalla Procura nessuna falsa dichiarazione è stata fatta da Nicoletta e Luca al momento dell’ingresso in carcere.

Visibilmente irritati dalla decisione del Giudice, i due PM hanno immediatamente dichiarato l’intenzione di presentare ricorso in cassazione contro la sentenza che archivia le posizioni degli imputati in quanto il fatto non sussiste. “Nel frattempo incassiamo questa indubbia vittoria ben sapendo che la lotta, dentro e fuori dalle aule, giudiziarie, sarà ancora lunga, ma anche che abbiamo gli strumenti per affrontarla e la determinazione che deriva dalla consapevolezza di essere dalla parte giusta della Storia” commenta il sito Notav.info dando la notizia.

fonte: www.notav.info

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *