Menu

Oggi a Bologna l’assemblea nazionale di Ross@

Oggi a Bologna, il movimento politico Ross@ terrà la sua assemblea nazionale per discutere e decidere il suo percorso dentro il conflitto sociale e politico nel nostro paese. Nata proprio con una affollata assemblea a Bologna nel maggio del 2013, Ross@ ha celebrato una seconda assemblea nazionale nel dicembre del 2013 a Roma, dove sono emersi con evidenza i punti di convergenza ma anche quelli di divergenze sul progetto. In particolare la questione delle elezioni europee, “piombata” in un momento in cui la discussione era ancora work in progress, ha accelerato il dibattito tra chi intendeva procedere verso una formalizzazione di Ross@ come movimento politico autonomo (non un partito ma un organismo con una identità e una soggettività politica più definita) e chi vedeva questo passaggio come ostativo al rapporto con la nascente Lista Tsipras. Nel frattempo Ross@ più che “al centro” è cresciuta soprattutto nei territori, dove militanti e attivisti ne hanno visto le possibilità come strumento di ricomposizione e di azione politica collettiva dentro un forte quadro di disgregazione.

L’assemblea di oggi sarà l’assemblea degli iscritti a Ross@, cioè di quelle compagne e compagni che hanno scelto di aderire e investire su questo progetto. Tra sabato e domenica le due commissioni preparatorie hanno licenziato una prima sintesi del documento politico e dello statuto di Ross@ che verranno presentati alla discussione dell’assemblea nazionale del 5 ottobre. Le decisioni che verranno prese nell’assemblea nazionale saranno con il criterio  di una testa un voto e quindi con una procedura orizzontale che metta tutte e tutti in condizioni di partecipare al progetto del movimento politico Ross@. L’assemblea nazionale si tiene alla sala consiliare del quartiere Porto, via dello Scalo 21 (Giardini Francesco Lorusso) a Bologna. L’assemblea inizierà alle ore 10.00 e si concluderà nel pomeriggio.

A nessuno sfugge oggi la durezza, anzi la “violenza” come evocato dal Presidente del Consiglio, dell’attacco delle classi dominanti in Europa e in Italia agli interessi dei lavoratori e dei settori popolari. E’ dentro tale contesto che Ross@ ritiene che un movimento politico anticapitalista debba e possa svolgere un ruolo di ricomposizione delle soggettività politiche e di un blocco sociale antagonista. “Ross@ intende perseguire l’unità e la rottura” è scritto nelle conclusioni del documento politico che verrà portato all’assemblea nazionale di Bologna. “L’unità con tutti i soggetti politici, sindacali e sociali che intendono esercitare una opposizione coerente e intransigente a tutti gli apparati del capitalismo reale nel nostro paese, in Europa e non solo. La rottura con le forze che accettano l’orizzonte capitalista come l’unico possibile e modificabile dal suo interno” viene precisato. “Il settarismo e la frammentazione oggi dominanti nei movimenti e nella sinistra sono certo l’effetto della crisi e della disgregazione del blocco sociale antagonista, ma sono anche il risultato di atteggiamenti che sono stati perseguiti coscientemente e che hanno solo aggiunto macerie alle macerie” è scritto in un altro passaggio. “Il riformismo del XXI secolo porta fuori bersaglio anche più che in passato, perché oggi è evidente a tutti che i margini della redistribuzione e della democratizzazione del sistema sono in via di liquidazione”.  Una valutazione di merito che in qualche modo delinea lo spazio politico con il quale Ross@ intende misurarsi nei prossimi mesi, a partire dalla battaglia per la rottura dell’Unione Europea e della Nato, che sta vivendo già dentro la campagna per il Controsemestre popolare in opposizione al semestre europeo a guida italiana, e nelle mobilitazioni che si annunciano per questo autunno contro il Jobs Act, le privatizzazioni e la tendenza alla guerra.

 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *