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Genova alluvionata. Mandiamo a casa Doria e Burlando

Dopo l’alluvione del 2011 la politica genovese, gli imprenditori, i banchieri corrotti e i media hanno continuato a sostenere che il futuro è rappresentato dalle speculazioni (Gronda e Terzo Valico), dalla cementificazione, dai grossi centri commerciali che nascono come funghi in una città dove nessuno ha soldi per comprare niente.
Oggi, a distanza di poco tempo l’alluvione colpisce nuovamente il nostro territorio dimostrando l’incompetenza di tutta la classe politica di centrodestra e di centrosinistra rappresentata da quel mostro chiamato Partito Democratico.
Mentre ci chiedono di pagare tasse salatissime, lorsignori non muovono un dito per la tutela del territorio, tagliano e privatizzano i servizi pubblici.
Sono una cricca di incompetenti e corrotti a cui interessa soltanto l’interesse dei grandi imprenditori, degli speculatori e dei padroni.
A rimetterci sono tutti gli altri, cominciando dai lavoratori che perdono il lavoro e dai cittadini che vengono travolti dall’incuria del territorio.
Ora dobbiamo dire basta e mandarli tutti a casa. Per questo è necessario mobilitarsi da subito e scendere in piazza.
Unitisivince.

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