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Terni sciopera per difendere l’Ast Thyssenkrupp

Oggi a Terni è stata una giornata di lotta e di sciopero generale. La vertenza della Ast con centinaia di licenziamenti che incombono su una città già devastata dalla deindustrializzazione era il centro di una mobilitazione che ha però visto la partecipazione dei lavoratori di tutte le fabbriche in crisi, della gente di Terni, di migliaia di giovani e studenti. Insomma una intera comunità operaia e popolare è scesa in piazza contro le devastazioni operata dalle scelte del governo e del padronato anche nel cuore dell’Umbria, una regione una volta prospera e adesso a rischio di desertificazione economica e di impoverimento, una regione in cui anche gli sfratti e i pignoramenti hanno avuto un boom per molti inaspettato.

In questo clima si è arrivati oggi allo sciopero generale regionale. In piazza tutti i sindacati. Un corteo enorme e partecipato fino a piazza della Repubblica. Dal palco centrale è intervenuto prima Angeletti della Uil sommerso però dai fischi sonori di una parte della piazza. C’è rispetto e attenzione solo per l’intervento di un operaio della Merloni e per uno della Ast. Poi, quando è toccato a Susanna Camusso è partita una vera e propria insorgenza di fischi (guarda il video).
Quando sono intervenuti Angeletti e Camusso lavoratori e attivisti dei sindacati di classe si sono spostati verso il centro della piazza. La contestazione si è fatta più forte e c’è stata la possibilità di una vera e propria occupazione del palco. A quel punto Cgil Cisl Uil hanno chiuso rapidamente la manifestazione. Seguiranno aggiornamenti.

Il palco alternativo: https://www.facebook.com/video.php?v=10205129465863229&set=vb.1441874437&type=2&theater

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