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21 ottobre. Unione Europea: dei popoli o contro i popoli?

UNIONE EUROPEA

Unione dei popoli o contro i popoli?

 

La Riforma approvata dal governo Renzi ha un profondo carattere autoritario la cui origine è prodotta dai processi di riorganizzazione continentale che l’UE sta promovendo su tutti i piani, da quello finanziario a quello economico, da quello sociale a quello militare. Dunque la riforma costituzionale è il riflesso di un processo di centralizzazione che non è stato in alcun modo sottoposto al giudizio popolare, e tutte le volte che questo è accaduto con i Referendum è stato sonoramente bocciato.

Il carattere di “nume tutelare” svolto dall’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha esattamente la funzione di indirizzare, correggere e supportare il governo in questo processo di riorganizzazione istituzionale, che include anche la legge elettorale dell’Italicum, facendosi garante nei confronti dei centri decisionali europei che oggi esprimono il loro aspetto più autoritario politicamente ed antipopolare con le politiche di austerità.

Il profondo malessere che attraversa i popoli coinvolti nella costruzione dell’Unione Europea diviene sempre più evidente in quanto questa si presenta come entità lontana dagli sbandierati principi di civiltà democratica che la demagogia propinata in questi anni di crisi ci ha continuamente sbandierato sotto gli occhi. D’altra parte l’esito del referendum inglese sulla Brexit è una definitiva verifica della distanza di questa struttura istituzionale dai popoli che vorrebbe rappresentare come anche la politica sui migranti mostra tutti i suoi caratteri regressivi.

Quello che diviene a questo punto non rinviabile per le forze democratiche di questo paese è capire la natura della costruzione europea, se questa è riformabile in senso democratico e sociale oppure se l’unica soluzione è quella di operare per una rottura definitiva di questo processo per ridare protagonismo ai popoli e per lavorare per prospettive alternative.

In questo senso il “Coordinamento del NO Sociale” intende promuovere un dibattito nel corso della programmata accampata di lotta che si terrà nel pomeriggio del giorno dello sciopero generale, il 21 Ottobre a Roma in Piazza San Giovanni.

Coordinamento NO Sociale alla riforma costituzionale

 

21 ottobre h. 18.30 – 20.00

Roma, Piazza San Giovanni – Piazza Abd Elsalam

Introduce: Mauro Casadio, Coordinamento NO sociale

Relazioni : Luigi De Magistris Sindaco di Napoli

Stefano Fassina Sinistra Italiana

Eleonora Forenza L’altra Europa con Tsipras

Giorgio Cremaschi Forum Diritti Lavoro

 

Intervengono: Roberto Musacchio, Paolo Ferrero, Bruno Steri, Paola Palmieri, Ernesto Screpanti, Luciano Vasapollo.

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1 Commento


  • alessandro

    Se possibile organizzate diretta streaming o almeno registrazione video. Grazie!

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