Menu

Torino. Arrestati a freddo Andrea e Anthony

Compagni e avvocati stanno cercando di sapere in quale carcere sono stati portati i due fermati di ieri sera.

La Piattaforma Sociale Eurostop espirme totale solidarietà ai compagni e ne chiede l’immediata scarcerazione.

*****

A conclusione della manifestazione contro il G7 la polizia ha arrestato due compagni, Antony ed Andrea, quest’ultimo proprio quando tutto era finito e stava salendo sulla moto per andare al suo lavoro in birreria.

Sono solidale con tutti e due i compagni arrestati e ne chiedo la immediata liberazione. Voglio però aggiungere tutto il mio affetto e la mia amicizia per Andrea, che conosco da una vita e con cui ci abbracciamo in tante manifestazioni e iniziative.

Andrea è un militante di Askatasuna e un Notav, una persona buona e generosa e il suo arresto mi fa particolarmente arrabbiare. Scusate se faccio questa distinzione, di fronte alla repressione del regime poliziesco e autoritario impersonato oggi da Minniti siamo giustamente tutti uguali, però un amico è un amico.

Forza Andrea, forza Antony.

DOMENICA 1 OTTOBRE PRESIDIO AL CARCERE VALLETTE DI TORINO

Giorgio Cremaschi

*****

G7 di Torino: Antony e Andrea liberi subito!

Due compagni arrestati durante il corteo di Venaria contro il G7 sul lavoro: la vendetta poliziesca dopo l’assalto alla zona rossa. 

Due compagni sono stati tradotti in carcere al termine di questa giornata conclusiva di mobilitazione contro il summit sul lavoro tenutosi a Venaria, alle porte di Torino. Si tratta di Andrea, storico compagno del csoa Askatasuna, e di Antony, un giovane di Pesaro.

Antony è stato fermato da alcuni agenti della digos al termine dell’assalto alla zona rossa, poco prima che il corteo riprendesse il percorso per tornare a Torino. Andrea è stato invece fermato a corteo concluso, mentre rientrava a Bussoleno (dove abita e lavora) con l’accusa di aver colpito un poliziotto mentre cercava di liberare un manifestante bloccato dalle forze dell’ordine.

Già nelle ore immediatamente successive alla manifestazione si è levato il rituale coro delle voci della politica a solidarietà all’operato delle forze dell’ordine, tra le quali non è mancata quella della sindaca pentastellata di Torino, Chiara Appendino.

Entrambi i compagni sono stati tradotti al carcere torinese delle Vallette. Nelle prossime ore si avranno informazioni più dettagliate sulle accuse a loro carico e sulla loro situazione. Nel frattempo domenica ci sarà una prima iniziativa di solidarietà: appuntamento alle 18 sotto il carcere delle Vallette per portare un saluto a Andrea e Antony e chiederne l’immediata liberazione.

Andrea e Antony liberi subito!!

da Infoaut

*****

Antho libero! Contro il G7 e le sue politiche antipopolari

di Spazio Popolare MalAlrevèt-Pesaro

Di seguito il comunicato dello spazio popolare “MalAlrevèt” di Pesaro il comunicato di solidarietà ad Antho ed ai compagni che sono stati presi durante la protesta a Torino contro il G7:

Oggi durante le proteste contro il g7 su lavoro, innovazione e industria migliaia di persone sono scese in piazza per opporsi all’ennesimo girotondo di Ministri e capi di Stato che, rinchiusi dentro a un palazzo, decidono come imporre sulle nostre vite ulteriori negazioni di diritti e riorganizzazione del mercato del lavoro, il tutto a discapito di giovani lavoratori e lavoratrici che dalla precarizzazione del mondo del lavoro ne hanno tutto da perdere. Tirocini, garanzia giovani, contratti in grigio e ricatti padronali: questo ciò che ci impongono mentre i pochi si ingrassano e si riempiono le tasche, blindano città, ci impongono misure di austerità e ricatti.

Al corteo di oggi anche un nostro compagno è stato fermato durante l’ultima carica di polizia mentre un flusso di tantissime persone si dirigeva per assediare il palazzo dove si teneva il G7.
Tutta la nostra solidarietà va anche ad Andrea, fermato in serata a Bussoleno mentre stava rientrando a casa, con l’unica colpa di essersi schierato a difesa di un manifestante durante il corteo e perseguito perchè No Tav.

Contro la repressione che colpisce ogni giorno chi lotta, a fianco di tutte le compagne e i compagni oggi inquisiti, denunciati e detenuti.

Libertà per Antho e per tutti i fermati del controvertice di questi giorni!

 

 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *