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I comunisti nel XXI Secolo. Come? Se ne discute sabato a Roma

Durante la recente campagna elettorale, la Rete dei Comunisti ha promosso una serie di dibattiti pubblici in diverse città per riproporre il ragionamento sull’organizzazione e la funzione dei comunisti fondato sulla teoria dei tre fronti. La centralità assunta dalla vicenda della lista “Potere al Popolo” non poteva e non può rimuovere il dibattito sul ruolo dei comunisti in questa in fase.

Se infatti la partecipazione della RdC con la Piattaforma Eurostop alla lista Potere al Popolo ci ha permesso di fare un passaggio nello sviluppo pratico della strategia dei tre fronti, non possiamo ripetere gli errori che hanno portato i partiti comunisti di questo paese a perdere ogni funzione politica e organizzativa nel blocco sociale.

A conclusione della vicenda elettorale, che ha sancito la fine della sinistra “storica” nel paese, riproponiamo un dibattito sul ruolo che i comunisti e la loro organizzazione devono avere in un paese a capitalismo avanzato e centrale nella costruzione del polo imperialista europeo.

Aprire il dibattito su quale deve essere l’approccio dei comunisti affinchè la battaglia strategica per la rottura si relazioni con la rappresentanza politica dei settori sociali, con il momento elettorale e con le vertenze e le lotte che attraversano il blocco sociale, è fondamentale per non riprodurre modelli e ipotesi politiche e organizzative che crediamo siano state superate nei fatti.

Proponiamo per sabato 21 Aprile, dalle ore 10 presso i locali di Impact Hub Roma (Via dello Scalo San Lorenzo n° 67) una tavola rotonda che coinvolga i compagni con cui ci siamo confrontati e relazionati negli ultimi anni nei diversi fronti di intervento

Oltre al documento della RdC che è stato la base per le iniziative sui tre fronti che hanno accompagnato la campagna elettorale, sottoponiamo ai compagni 5 domande per la discussione nel Forum del 21 aprile, le cui risposte crediamo siano fondamentali per rilanciare il dibattito all’interno delle organizzazioni, gruppi e collettivi che si rifanno all’esperienza comunista e che a questa vogliono ridare prospettiva.

1) Il partito comunista di massa ha ancora senso ed efficacia?

2) Le profonde modifiche della composizione di classe che conseguenze hanno prodotto nella società e nel blocco sociale antagonista?

3) Quale funzione e di impegno dei comunisti nella rappresentanza politica?

4) Quale movimento sindacale opponiamo al patto sociale neocorporativo?

5) Quali conflitti, quali movimenti e quali organizzazioni sociali/sindacali sono più efficaci nella dimensione metropolitana?

 

Rete dei Comunisti

 

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