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Potere al popolo dice no alla nave della guerra e sostiene la lotta dei portuali

Sosteniamo la giornata di mobilitazione indetta per oggi in concomitanza con  l’attracco della nave carica di armamenti della compagnia Bahri.

I lavoratori con il blocco dei varchi portuali dicono una cosa molto chiara: da Genova non devono passare armamenti destinati a colpire civili nei conflitti di guerra. I lavoratori  non si vogliono rendere responsabili di nessuna guerra e con la giornata di oggi decidono di non esserne complici.

Da questa assunzione di responsabilità si devono sentire coinvolti tutti i soggetti politici e sindacali della città. Chiediamo inoltre insieme ai lavoratori il rispetto dell’articolo 185 che vieta la vendita di armi agli stati che non rispettano i diritti umani.

Per quanto ci riguarda, come organizzazione,   daremo sempre il nostro supporto, anche materiale ai lavoratori che prendono la parola.

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