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Record nazionale alle Piagge: 1 slot ogni 65 abitanti, in Italia 1 su 166

Nella zona delle Piagge c’è una slot machine ogni 65 abitanti: ben 335 apparecchi diffusi su un territorio in cui vivono circa 21.725 persone (censimento 2014). Una cifra esorbitante considerato che la media nazionale è di una ogni 166 abitanti (360.000 macchine su 60 milioni di persone); una ogni 261 in Germania e una ogni 372 negli Stati Uniti. È il dato che emerge dalla doppia mappatura compiuta su dati ufficiali forniti dall’Agenzia delle Entrate dalla Comunità delle Piagge e dal laboratorio politico Cantieri solidali dal 2010 attivi sul tema delle ludopatie. Le mappe sono visibili all’indirizzo http://altracitta.org/no-slot-firenze/.

LE MAPPE NOSLOT

La prima mappa si intitola “Le slot alle Piagge e dintorni”, comprende il territorio compreso tra l’Arno e l’Autostrada A11 (Utoe 9 del Comune di Firenze) e localizza i 34 locali, tra sale dedicate, bar, circoli, benzinai, tabaccherie, che ospitano ben 231 slot machines e 104 videolottery per un totale di 335 apparecchi. Dalle 133 del 2011, anno della prima mappatura compiuta dalla Comunità, ad oggi si è registrato un incremento del 151%. La via Pistoiese, arteria principale che unisce le Piagge alla città, è ormai lastricata di sale scommesse e sale slot di ultima generazione a dispetto della vicinanza a scuole, asl, luoghi di culto. In queste sale perdono i loro soldi persone di tutte le età, a partire dagli adolescenti per arrivare agli adulti e anziani, non ultimi nella classifica delle perdite di gioco.

“Le slot nei Circoli” è invece la mappa dove sono rappresentate le associazioni, i circoli, le case del popolo e della cultura che lucrano sulla pelle delle persone più povere e spesso afflitte dalla ludopatia. Ben 127 macchine nei 29 circoli autorizzati dal ministero. Un fenomeno davvero increscioso considerati gli statuti “solidali” e non profit che regolano tali associazioni. Nel luglio scorso la Comunità ha interpellato inutilmente uno ad uno i presidenti di questi circoli, tra cui molti ARCI e MCL, per capire le motivazioni di tale scelta: considerati gli obiettivi dichiarati di promozione sociale e crescita culturale e civile dei propri soci e dell’intera comunità, chiedevamo come questo potesse essere compatibile con la presenza e l’utilizzo delle slot machines nei loro locali. Nessuna risposta è arrivata. Qualche Presidente di circolo ha manifestato consapevolezza del problema e delle contraddizioni che quei locali pubblici vivono ma, ad oggi, nessuna risposta ufficiale è arrivata.

Sino ad ora le istituzioni sono state completamente sorde al nostro grido d’allarme e la laconica risposta del Sindaco Dario Nardella al nostro comunicato dello scorso novembre in cui denunciavamo l’ennesima apertura di sala slot nella nostra zona circa la sua non-competenza in materia, in quanto i permessi sono rilasciati dalla Questura, ci indigna moltissimo e ci lascia soli di fronte al fenomeno.

29 APRILE 2016: GIORNATA DI PROPOSTA-AZIONE

Per discutere dei rischi connessi al gioco, a partire dalle ludopatie, e cercare di individuare una collaborazione virtuosa con tutti quei soggetti pubblici e privati che vogliono vincere la sfida delle slot la Comunità delle Piagge propone una giornata di proposta e azione per venerdì 29 aprile alle ore 17.30 al Centro Sociale il Pozzo in Piazza Ilaria Alpi e Miran Hrovatin (già via Lombardia). Parteciperanno alla discussione Adriana Iozzi responsabile del Sert Q5 – Firenze Centro; Maria Cristina Perilli, autrice di Giocati dall’azzardo. Mafie, illusioni e nuove povertà, Edizioni Sensibili alle Foglie (2015); un esponente dei Giocatori Anonimi e uno Andrea Bigalli di Libera, associazione da tempo attiva contro mafie e gioco d’azzardo. La partecipazione è libera.

da http://www.perunaltracitta.org/

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