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Catania. Manifestazione per il diritto alla casa

Ci ritroviamo oggi a dover DIFENDERE un diritto come quello dell’ ABITARE da speculatori, mercato immobiliare, criminalità delle costruzioni, amministrazioni incapaci e/o colluse, RESISTERE INSIEME è possibile.

CONTRO L’ART.5
Da oltre un anno nel nostro paese è in vigore il cosiddetto “Piano casa” dell’ex ministro Lupi e del governo Renzi (Legge 23 maggio 2014, n. 80). Sin dalla sua stesura in decreto legge,abbiamo denunciato, oltre all’assenza di politiche abitative pubbliche, la pericolosità sociale di un provvedimento usato come strumento punitivo verso i poveri.
L’ articolo 5 stabilisce infatti la cancellazione de iure di migliaia di persone che in tutta Italia occupano per necessità, negando il diritto alla residenza e vietando l’allaccio delle utenze.
Gli effetti della sua applicazione si stanno rivelando drammatici: senza residenza non ci si può iscrivere a scuola e avere accesso alla cure mediche, nemmeno a quelle di base. Per rinnovare il permesso di soggiorno i migranti sono costretti a tornare al mercato nero degli affitti o rischiano di perdere anche il lavoro.

CONTRO SFRATTI E SGOMBERI
I dati del Ministero degli Interni parlano chiaro: sul territorio nazionale gli sfratti aumentano in percentuale di anno in anno.
Nel 2014 sono stati 69.015 gli appartamenti dovuti lasciare per morosità.
Le richieste di esecuzione presentate all’Ufficiale Giudiziario sono 150.076 e gli sfratti eseguiti con l’intervento dell’Ufficiale Giudiziario ammontano a 36.083.
Concentrandoci sulla sola provincia catanese sono allarmanti le percentuali di sfratti: nel 2014 più di 3112 richieste di esecuzione (14,58 % in più rispetto all’anno
precedente), 943 gli sfratti eseguiti sul territorio catanese (6,58 % in più rispetto all’anno precedente) e il 95% di questi avviene per morosità incolpevole.

CONTRO AMMINISTRAZIONI INUTILI
A Catania, soffriamo una giunta che promette circa 200 alloggi a fronte di circa 13000 richieste, che affida alla Prefettura la gestione delle politiche sociali, che in “emergenza abitativa” compie un unico gesto forte: uno sgombero di una palazzina con oltre 60 persone, che alle continue richieste di confronto chiude le porte e si barrica dentro gli uffici(inutili).

PER UNA CASA PER TUTTI ED UN WELFARE VERO

A DIFESA DEL DIRITTO ALL’ABITARE!

Manifestazione sabato 28 maggio, alle ore 18:00 ai Quattro Canti (incrocio via San Giuliano, via Etnea).

Comitato di lotta per la casa CASA X TUTTI

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