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Catania. No Muos: 8 denunce della polizia contro la “Piazzetta”

Sono otto le denunce ricevute dalla Comunità Resistente "Le Ragazze e i Ragazzi della Piazzeta" di Catania, ricevute da parte delle questure di Catania e di Caltanissetta per reati contestati durante le manifestazioni del 21 Agosto e del 2 Ottobre 2016, svoltesi a Niscemi contro il MUOS.

"E' l'ennesimo tentativo – scrivono i giovani della "Piazzetta" – volto ad intimorire e sfaldare la nostra realtà, ormai da tempo presa di mira dalle Questure di Catania e di Caltanissetta (che, in generale, attaccano il Movimento No Muos da diversi anni). La loro strategia è ben chiara: cercare di indebolire una collettività che giorno dopo giorno continua a crescere, tentare di persuaderci ed operare una sorta di terrorismo psicologico, in particolar modo nei confronti dei più piccoli e delle loro famiglie. Sono dei tentativi fatiscenti: non siamo delle schegge impazzite, ma una comunità che si muove all'unisono, e che vive di comunicazione e consapevolezza. Essere il giusto e il vero, camminare verso il giusto e il vero, combattere per il vero, il giusto, conquistare il giusto, il vero; sulle note del poeta Nazim Hikmet danziamo quotidianamente, mentre cresce in modo esponenziale la nostra consapevolezza di vivere in un mondo ingiusto, bugiardo, verticale, dove la ricchezza e il potere decisionale vengono detenuti nelle mani di pochi, e mentre, parallelamente, crescono in modo esponenziale la consapevolezza, l'istinto e la voglia di volerci riprendere ciò che è nostro: le nostre vite, i nostri diritti naturali, i nostri spazi, la nostra felicità, la nostra umanità, la nostra autodeterminazione.
Mossi dall'unione, dall'amore, dal senso di giustizia e di solidarietà, sentiamo il bisogno vitale di denunciare e combattere l'ingiustizia, mentre costruiamo un'alternativa, giorno dopo giorno.
Anche la disobbedienza civile, anche tagliare le reti che delimitano un'occupazione militare abusiva, illegittima e criminale, come quella di Niscemi (impianto recentemente dissequestrato), rappresenta una tappa del nostro percorso. Vorrebbero farci pagare il nostro dissenso ad un sistema fondato sull'imperialismo delle grandi potenze, sulle occupazioni militari e sulle guerre finanziarie: il tutto sulla nostra pelle, sui nostri territori e con l'utilizzo di miliardi e miliardi di euro; "mentre vedo tanta gente, che non c'ha l'acqua corrente e non c'ha niente, ma chi me sente, ma chi me sente…" canticchiava Rino Gaetano diversi anni addietro.

E, mentre fioccano le denunce contro chi si oppone al Muos, la base NATO di Sigonella è sempre più al centro delle attività dell'imperialismo USA e dell'Unione Europea nel Mediterraneo e nell'est Europa.

"Intanto – sottolinea la "Piazzetta"- nel silenzio assoluto dei mass media manipolati, prosegue quotidianamente la sudditanza politica dell'Italia nei confronti della NATO e degli Stati Uniti: proprio in questi giorni Donald Trump ha richiesto che venga aumentata la spesa militare degli alleati NATO, superando i 100 milioni di euro al giorno(sì, avete capito bene), mentre il 10 Febbraio la Ministra Roberta Pinotti ha firmato il “Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la difesa”, che dà il via libera ad una serie di operazioni militari illegittime ed anticostituzionali, richieste dagli Stati Uniti e dalla NATO".

"E' un panorama crudo, grottesco e criminale – concludono i giovani compagni – e bisogna opporvisi a tutti i costi, con la consapevolezza che la lotta contro le occupazioni militari non sia fine a se stessa e riguardante una cerchia ristretta di contestatori, ma legata alla lotta contro l'imperialismo e contro le guerre dei potenti, e come esse alimentino più di ogni altra cosa quel fenomeno chiamato capitalismo finanziario, pilotato da un'oligarchia che genera quotidianamente disparità, ingiustizie e devastazioni. Oligarchia che, in occasione dell'imminente G7 di Taormina, avrà bisogno di barricarsi dentro i soliti freddi palazzi: in occasione di quella giornata, non una singola piazza, bensì l'intero paese verrà precluso alla popolazione.
Insomma: NON SIAMO NOI L'AMORALE DELLA FAVOLA.
NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI.
NO MUOS!".

 

 

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