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Presidio a Pisa il 20. I migranti hanno qualcosa da dire sulla propria condizione

I MIGRANTI HANNO QUALCOSA DA DIRE SULLA LORO CONDIZIONE !

LUNEDÌ 20 FEBBRAIO ORE 16 PRESIDIO DI FRONTE ALLA PREFETTURA DI PISA PER CHIEDERE UN INCONTRO CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA SUL SISTEMA DI ACCOGLIENZA E IDENTIFICAZIONE DEI MIGRANTI.

La Toscana è interessata di nuovo da una campagna stampa che diffonde paura e cattiva informazione sulla presenza nei nostri territori di cittadini in fuga da guerre e sfruttamento, costretti in luoghi di cosiddetta “accoglienza”, senza alcuna prospettiva se non quella di attese infinite per avere protezione internazionale, permessi di soggiorno, asilo per motivi politici, sociali, umanitari.

LUNEDÌ 20 FEBBRAIO SARÀ A PISA LA COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA SUL SISTEMA DI ACCOGLIENZA E IDENTIFICAZIONE DEI MIGRANTI E IL SUO PRESIDENTE, FEDERICO GELLI.  Dopo un sopralluogo nei principali centri di cosiddetta “accoglienza”, nel pomeriggio si riunirà in Prefettura con Prefetto, Questore e Sindaci di Pisa, San Giuliano Terme e Cascina, per confrontarsi sulla situazione dei profughi e richiedenti asilo presenti sul territorio.

MANCA UN SOGGETTO A QUEL TAVOLO: I DIRETTI INTERESSATI.

Per questo quel giorno alle ore 16 saremo di fronte alla Prefettura, per chiedere che una delegazione di migranti sia ricevuta, per evidenziare i gravi problemi che quotidianamente si trovano a vivere, indicando concrete vie d’uscita da una situazione di profondo disagio per tutti.

Denunciamo:
• La vergognosa campagna strumentale e razzista secondo cui i richiedenti asilo e i migranti ricevono dai 25 ai 35 euro al giorno! Questi soldi non li abbiamo mai visti.
• I tempi lunghi di attesa per il rinnovo dei permessi di soggiorno.
• Il diniego sistematico delle domande di protezione internazionale.
• La condizione di chi lavora nei centri di accoglienza: sottopagati, con contratti precari e turni di lavoro massacranti che invece di svolgere un servizio di accoglienza verso i richiedenti asilo, rifugiati e migranti sono ridotti a effettuare solo mansioni di portierato e controllo.
• Il sistema di sfruttamento e arricchimento da parte di soggetti che hanno fatto dell’accoglienza un business sulla pelle dei profughi spesso “parcheggiati come pacchi” per mesi, senza i servizi minimi di assistenza.
• La collaborazione, volta a tenere insieme questo sistema, tra i vari soggetti gestori “dell’accoglienza”: dirigenti di cooperative, avvocati, Questura e Prefettura.


Chiediamo:
• Un'accoglienza dignitosa e un lavoro dignitoso per tutti! • Il rilascio di un permesso di soggiorno umanitario per tutti! • La stabilizzazione e la reinternalizzazione dei servizi e dei lavoratori che operano nei centri di accoglienza! • L'abolizione della tassa sui permessi di soggiorno e il rimborso per quelle già versate! • La rottura del vincolo tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro!
• La libertà di movimento per tutti e tutte!

SIAMO ESSERI UMANI, NON MERCE NÉ PACCHI POSTALI

Invitiamo al presidio tutte le forze democratiche e antirazziste, i lavoratori, gli studenti, i pensionati, le donne e gli uomini solidali con chi oggi vive la solita condizione vissuta da milioni di migranti italiani

Sportelli migranti USB di Pisa, Livorno e Firenze

www.usb.it

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