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Napoli. Dopo le denunce, il primo foglio di via

Questa mattina uno dei due compagni napoletani denunciati in seguito alla manifestazione anti-Renzi del 09 Settembre 2016 tenutasi a Catania è stato convocato d’urgenza in Questura e gli è stato consegnato un foglio di via dalla città siciliana della durata di un anno.

Non ci aspettavamo, a soli 10 giorni dalla notifica delle denunce, un ulteriore attacco repressivo di questa portata. Il decreto sulla sicurezza urbana Minniti-Orlando è molto più pericoloso di quanto si potesse immaginare e gli eventi delle ultime settimane (i rastrellamenti nei pressi della Stazione Centrale di Milano contro i migranti “irregolari”, la morte dell’ambulante senegalese in seguito ad un blitz anti-abusivismo della polizia municipale romana, il pre-daspo consegnato ad un venditore di rose nel quartiere di Chiaia, qui, a Napoli) lo dimostrano.

Sembra assurdo che, solo sulla base di indagini preliminari, un cittadino possa subire una così pesante limitazione della libertà di movimento, ma ciò non ci stupisce in seguito agli avvenimenti dello scorso 25 Marzo, in occasione dell’anniversario dei trattati di Roma decine di manifestanti ricevettero il Daspo dalla capitale sulla base di considerazioni soggettive circa la loro appartenenza ideologica, per non contare le centinaia che non riuscirono affatto a raggiungere la città.

Una nuova guerra è stata ingaggiata contro gli ultimi e gli scomodi di questa società, uno stato d’emergenza permanente vige ormai in questo Paese. Per questo l’attenzione nei confronti di questa nuova legge e di ciò che sta producendo deve essere alta. Ci sembra chiara la volontà di colpire con questi provvedimenti la partecipazione al controvertice organizzato in occasione del G7 che si terrà a Taormina il prossimo 26/27 Maggio.

In quell’occasione un corteo di respiro internazionale attraverserà le strade di Giardini Naxos, paese limitrofo a Taormina. I 7 grandi della terra si riuniranno per discutere di innovazione, cybersicurezza, smart cities e lotta al terrorismo. Ma dietro e oltre gli slogan, i capi di stato di Italia, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Giappone e Germania discuteranno di come aggiornare le politiche predatorie di sfruttamento e guerra di cui si fanno promotori ormai da anni.

Esprimiamo solidarietà al compagno colpito dal foglio di via e rilanciamo la partecipazione al corteo del 27 Maggio contro il G7 e agli appuntamenti di avvicinamento che si terranno a Napoli.

Comunicato sulle denunce: https://www.facebook.com/notes/lab-nassau-spazio-studentesco-autogestito/complici-e-solidali-con-gli-studenti-denunciati-per-i-fatti-del-09112016-a-catan/1811472862502837/

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