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Napoli est: “Giù le mani dal parco Troisi e dal laghetto”

 L’Amministrazione Comunale e la Regione Campania ritornano alla carica su Napoli Est.
Adesso vogliono togliere di mezzo il laghetto artificiale del parco Troisi – una delle poche oasi verdi del territorio – anziché trovare una soluzione per rimetterlo in funzione e restituire al quartiere un bene pubblico.

Ormai è Emergenza Ambientale. La scorsa settimana abbiamo svolte diverse iniziative, alcune di Potere al Popolo come quella tenuta a Torre Annunziata altre assieme ai comitati di lotta e attivisti ambientali dell’area est di Napoli, come il Concerto di sabato scorso sulla spiaggia di San Giovanni sul tema Riprendiamoci le spiagge .
Le settimane trascorse sono state ricche di mobilitazioni e di lotta popolare contro la discarica di via Delle Brecce, per un vero piano sui rifiuti, per le bonifiche e per l’ampliamento del depuratore necessario alla purificazione delle acque da rimettere in ciclo. Assieme agli abitanti di Napoli Est e le donne di via delle Brecce abbiamo partecipato e sostenuto la grande manifestazione del 27 settembre ( Climate Strike ) a difesa del clima e dell’ambiente e stiamo continuando su questa strada senza abbassare la guardia.

L’opposizione popolare della zona Est ha costretto l’Amministrazione Comunale e la Regione a prendere atto delle criticità ambientali che riguardano la VI Municipalità di Napoli: dalla discarica provvisoria di via delle Brecce – cosi la definisce l’amministrazione Comunale – alla lotta per le bonifiche dei suoli dell’ex Raffineria Q8, delle spiagge e del mare.
Come se non bastasse è notizia di questi giorni è che ancora una volta gli amministratori della città tornano alla carica, questa volta rivolgendo lo sguardo sul laghetto artificiale, mentre sono ancora intenti a svuotare la discarica di via delle Brecce. Infatti – si apprende da documentazioni allegate ad una Delibera comunale – che l’Amministrazione intende cementificare il laghetto situato all’interno dell’unico polmone verde di San Giovanni a Teduccio, il Parco Troisi.

Costruito dopo il terremoto del 1980, il parco Troisi è stato uno dei progetti per il recupero del quartiere, si estende su un’area di circa 120.000 mq e fortificato da elementi paesaggistici come la collinetta artificiale e da un laghetto di 8.000 mq. Il laghetto, non restituisce solo una panoramica paesaggistica per abitanti e visitatori ma funziona anche da vasca per l’accumulo delle acque di irrigazione, tanto che negli anni passati, il parco si è arricchito di specie floreali mediterranee e di zona.
Per queste ragioni e per la Vertenza che come Potere al Popolo stiamo conducendo nell’area metropolitana napoletana e nell’intera Campania rigettiamo la soluzione dell’Amministrazione Comunale che vorrebbe eliminare il laghetto per creare un “area sportiva”.
Nel parco, però, insiste un’area giochi non pienamente funzionante e l’area della collinetta è interdetta ai maratoneti giornalieri; tali problematiche ci spingono a mobilitarci per costringere l’Amministrazione a riqualificare rapidamente un polmone verde di chiara pertinenza ambientale.

Non è possibile che, ancora una volta il Sindaco e l’Amministrazione guardano alla periferia Est di Napoli solo per determinare nuove manomissioni ambientali e territoriali
Potere al Popolo chiede la riqualificazione e la manutenzione completa del parco Troisi.

L’area del laghetto va tutelata con soluzioni tecniche di ossigenazione delle acque, ripopolando le acque di pesci e salvaguardando la biodiversità all’interno del nostro martoriato quartiere.

La tombatura del laghetto non è una soluzione idonea e positiva e va impedita! Vogliamo l’immediato stralcio della Delibera che condanna Napoli Est all’ennesimo scempio ambientale ed espone la popolazione a rischi per la salute.

Potere al Popolo si batterà per l’avvio di Bonifiche serie e di alto livello scientifico ed effettuerà la pratica del Controllo Popolare per impedire che – magari con la suggestiva etichetta dell’ambiente – si possa riperpetuare il solito carrozzone affaristico e speculativo ai danni degli interessi dei ceti popolari.

Potere al Popolo – Napoli est

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