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Pomigliano. Lavoratori Entalpia sul tetto del Comune di San Sebastiano

Oggi siamo qui intraprendendo quest’azione simbolica per protestare e denunciare pubblicamente la situazione di disagio e discriminazione che noi lavoratori stiamo vivendo da differenti mesi per una vera e propria rappresaglia da parte della nostra azienda.

Più precisamente la nostra azienda ENTALPIA s.a.s, da oltre 8 mesi ha dato luogo a nostro avviso ad un travaso di personale (da quanto ci risulta una sessantina di lavoratori) e di attrezzature, dalla Società Entalpia Sas sita a Pomigliano D’Arco alla Società Entalpia MG Srl situata a Caserta non attuando alcuna procedura prevista dall’attuale normativa(cessione di ramo d’azienda con applicazione del cpc 2112) ma attraverso il licenziamento guarda caso “volontario” e la nuova assunzione in Entalpia MG Srl di Caserta.

Inoltre il nuovo rapporto di lavoro, da quanto ci risulta oltre a comportare la rinuncia ai diritti e a buona parte degli emolumenti maturati, è regolato dal Jobs act, nonostante i lavoratori avessero una anzianità di servizio maturata antecedente all’entrata in vigore del Jobs act stesso.

Come se non bastasse i lavoratori che non hanno aderito a tale imposizione, oggi si ritrovano bersaglio di svariate rappresaglie e discriminazioni, trasferiti a lavorare in giro per l’Italia, in appalti Fincantieri, sotto le dipendenze di capi e capetti di ENTALPIA M.G. S.R.L., nonostante le assicurazioni date dall’azienda stessa circa il loro rientro in sede a Pomigliano a seguito di lavori di adeguamento strutturale dei locali in cui è ubicata l’azienda.

Ad oggi però della sede di lavoro di Pomigliano, che doveva diventare officina di specializzazione a detta del datore di lavoro, si sono perse completamente le tracce ed oltre ad essere perennemente chiusa, addirittura sembra risulti essere sottoposta a sequestro. Non è la prima volta che l’azienda utilizza il trasferimento in altra sede come arma per discriminare e punire i dipendenti che si sono permessi di rivendicare e difendere i propri diritti.

“Un’azienda che si è sempre fregiata di essere una “grande Famiglia” e il cui datore di lavoro si è sempre eretto portatore sano dei valori della famiglia, come può non considerare che solo per rappresaglia e punizione ci sta, da oltre 8 mesi, distaccando dai nostri affetti e dalle nostre famiglie???, come può badare solo al profitto considerandoci come dei robot che può spostare a suo piacimento! Non siamo numeri, noi siamo esseri umani!”

L’Unione Sindacale di Base nel denunciare tale assurda e inaccettabile situazione, oltre a dare mandato ai propri legali, in nome e per conto dei propri iscritti, di rivendicare il passaggio diretto e immediato regolato dal 2112 del cpc nella società Entalpia MG, sta continuando a mettere in campo tutte le necessarie iniziative sindacali e di lotta a tutela dei diritti dei lavoratori e per far piena luce sui fatti sopracitati.

SIAMO STUFI DI SUBIRE QUESTE DISCRIMINAZIONI SOLO PER AVER DIFESO E RIVENDICATO I NOSTRI DIRITTI!!!

PRETENDIAMO DI TORNARE A LAVORARE NELLA NOSTRA REGIONE VICINO ALLE NOSTRE FAMIGLIE E LE NOSTRE ABITUDINI!!!

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