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Campania. Chi ha inquinato deve pagare. Manifestazione di protesta all’assessorato all’ambiente

Da questa mattina a Napoli è in corso un presidio sotto l’Assessorato Regionale all’Ambiente.
La manifestazione è stata organizzata da Potere del Popolo di tutti i territori della Terra dei Fuochi contro l’arroganza con cui si continua a speculare sulle vite degli abitanti di questa zona!
Ieri la magistratura napoletana ha indagato 23 persone persone tra cui il Vicepresidente regionale Bonavitacola e l’Assessore comunale Del Giudice!

Non si possono occultare anni di pessima gestione del ciclo dei rifiuti” denuncia Potere al Popolo che ha promosso il presidio, “Non si possono ignorare gli enormi danni che discariche ed inceneritori hanno prodotto ai nostri territori, alla nostra salute, alle nostre vite!”

Nonostante i proclami di De Luca e le passerelle propagandistiche del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, la situazione nella Terra dei Fuochi e nelle altre aree territoriali della Campania sottoposte all’aggressione ambientale non è mutata.

Restano i milioni di “ECOBALLE”, si scoprono ancora DISCARICHE di ogni tipo, il dramma dei ROGHI TOSSICI persiste, nessuna vera bonifica è stata avviata mentre varie ed autorevoli ricerche scientifiche dimostrano che la salute delle persone e l’equilibro della natura è sempre più fortemente compromesso.
Come se non bastasse – a distanza di decenni – l’intero ciclo dei rifiuti delle province di Napoli/Caserta è ancora dipendente dal famigerato INCENERITORE DI ACERRA con buona pace di tutte le chiacchiere e i soldi spesi per l’implementazione della RACCOLTA DIFFERENZIATA.

In questi mesi – ma da sempre – le proteste popolari contro questo scempio ambientale non si sono mai fermate.
Comitati, associazioni, circoli vari, semplici cittadini hanno manifestato per esprimere il loro sdegno contro queste vere e proprie PRODUZIONI DI MORTE.
POTERE AL POPOLO ha sempre sostenuto queste lotte, attraverso l’azione dei suoi attivisti e denunciando continuamente le inadempienze del Governo Nazionale e dell’Amministrazione Regionale.

 

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