Menu

Bologna, ancora manganellate. Stavolta contro chi contesta Salvini

Bologna dovrebbe cambiare simbolo alla città e invece delle Due Torri dovrebbe metterci due giganteschi manganelli. Anche questa mattina la polizia ha caricato pesantemente i molti manifestanti arrivati in via Risorgimento per contestare Salvini. Scontri fortissimi, molti i feriti.
Alcuni attivisti sono riusciti a entrare nella facoltà di economia, dove si trova il leader leghista, e sono stati presi e cacciati fuori dalla celere. Cariche violente si segnalano anche in via Vallescura, all’altra entrata della facoltà. I manifestanti che contestavano Salvini si sono spostati a porta Saragozza, bloccando il traffico, e poi sono ripartiti in corteo su via Sant’Isaia. Questa la risposta dei “baluardi della democrazia” a chi non ci sta alla guerra tra e contro gli sfruttati! Intanto si apprende che ci sono già ventiquattro persone denunciate dalla Digos per l’occupazione del palazzo di via Irnerio 13 di proprietà del Sant’Orsola. Gran parte sono stati identificati durante il violento sgombero di ieri mattina. Quattro sono attivisti dell’ Asia Usb. Per loro l’accusa è invasione di edificio e presto saranno formalmente indagati visto che l’informativa della Digos è già stata inviata in Procura.

Bologna contro Salvini

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *