Stamane a Bologna è stata scritta un’altra pagina di vergogna a carico delle istituzioni cittadine: lo sgombero del Laboratorio Crash e di Labas.
Non possiamo e non vogliamo abituarci a queste azioni di violenta repressione, non siamo di fronte al semplice ripetersi degli sgomberi estivi ma ad una chiara scelta di desertificazione sociale e politica.
Abbiamo più volte denunciato la forte deriva autoritaria che sta ridisegnando il nostro paese e la nostra città. La loro risposta alle contraddizioni sociali e alla crisi economica è l’azzeramento degli spazi e delle presenze critiche e conflittuali.
Questa Bologna è una città sempre più deformata dalle scelte di un Partito Democratico interessato solo a logiche repressive, speculative, di privatizzazione e di cementificazione del territorio. Una città dove Procura e Questura sono libere di determinare obiettivi, tempi e modalità d’azione: dalle condanne senza processo, ai fogli di via, fino agli sgomberi delle occupazioni abitative.
È necessaria una forte ed ampia risposta non solo locale ma nazionale a questa deriva autoritaria.
Esprimiamo la nostra solidarietà alle compagne e compagni di Crash e Labas e la ferma condanna per le scelte e il comportamento della Giunta Merola, della Procura e della Questura di Bologna.
Da oggi Bologna è un posto peggiore.
p.s. Nella foto potete ammirare le coraggiose forze dell’ordina affrontare a viso aperto i pericolosi sovversivi armati di tutto punto….
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Daniele
Da decenni Bologna è la peggiore città d’Italia, Comune, Questura e Giudici vanno di conserto.