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Bologna. Stop alla gentrificazione e al caro affitti. Lo Student Hotel è un inganno

La situazione degli affitti a Bologna è ormai tragica. I prezzi continuano a salire, in particolare nei quartieri popolari come la Bolognina, e la gente continua ad essere buttata fuori di casa: basti pensare al violentissimo sfratto di ieri mattina in cui la signora Carla, di quasi 70 anni, e il figlio sono stati buttati fuori a causa di un errore burocratico con l’intervento di polizia e vigili del fuoco dalla casa popolare in cui abitavano.

Come studenti è ormai praticamente impossibile trovare una stanza a prezzi affrontabili: l’invasione di Airnb ha svuotato il mercato privato, ed è ormai comune che vengano richiesti 400€ per un posto letto. Sarebbe necessario e urgente un intervento pubblico massiccio, sia dell’edilizia residenziale pubblica che per garantire diritto allo studio reale.

Un progetto come lo Student Hotel va invece nella direzione opposta: uno studentato per studenti facoltosi e un albergo per professionisti, con camere che arrivano a costare 1000€ al mese! Uno schiaffo in faccia alle migliaia di studenti in cerca di casa, uno schiaffo ancor più forte in quanto lo Student Hotel sorgerà al posto della Ex- Telecom occupata, un luogo in cui hanno vissuto decine di famiglie in difficoltà prima di venire violentemente sgomberate.

Un residence per ricchi, che avrà come effetto l’aumento degli affitti e dei prezzi del quartiere!
Un’opera perfettamente in linea sia con la “riqualificazione” (speculazione) che gli abitanti della Bolognina già iniziano a sentire sulla propria pelle, sia con il progetto dell’Alma Mater della costruzione di un’università di eccellenza, per le élite, ad uso e consumo dei figli della classe dirigente.

Per questo come Noi Restiamo protestiamo contro questo ulteriore tassello nella gentrificazione della Bolognina, contro l’ennesimo esempio di speculazione a favore dei ricchi e alle spese delle fasce popolari.

Guarda il VIDEO dell’iniziativa di questa mattina

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