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Parma. Efsa o beffa? Venerdi manifestazione contro l’agrobusiness

MANIFESTAZIONE – PRESIDIO -ASSEMBLEA, A PARMA 9 NOVEMBRE 2018 DALLE 10.00

DAVANTI SEDE EFSA VIALE PIACENZA

Per la sicurezza alimentare

Per il rispetto del principio di precauzione

Per la difesa dell’ambiente

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) autorizza glifosato, ogm, pesticidi, pfas.

Un grosso favore alle lobby dell’agrobusiness

Un grosso danno alla salute di tutti, all’ambiente, all’agricoltura, a tutte le popolazioni vittime dell’espansione delle coltivazioni agrotossiche.

L’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, produce consulenza specialistica per consentire alla Commissione europea, al Parlamento europeo e agli stati membri della UE di prendere decisioni efficaci e puntuali in materia di gestione del rischio, grazie ai quali viene assicurata la protezione della salute dei consumatori europei e la sicurezza del cibo e della catena alimentare.

Negli ultimi anni sono emerse numerose ombre sulla reale indipendenza dell’operato di membri e ricercatori che operano all’interno di questa agenzia. Secondo la Ong Ceo (Corporate Europe Observatory), circa la metà, il 46%, degli esperti arruolati all’Efsa “sono in situazione di conflitto di interessi finanziari diretti o indiretti con l’industria aqroalimentare e alimentare”.

Rispetto alla composizione di panel precedenti, sostiene il Ceo, la percentuale dei soggetti in conflitto di interessi è in calo, dal 59% al 46%. Resta comunque un dato allarmante!

I casi controversi più recenti riguardano:

Le valutazioni sulla cancerogenicità e genotossicità del glifosate (noto erbicida prodotto da molte multinazionali dell’agrochimica, noto soprattutto con il nome di Round Up di proprietà della Monsanto) che si sono rivelate in contrasto con quelle dello IARC (l’Agenzia Internazionale per la ricerca sul Cancro); questo comportamento ha portato ad una proroga di 5 anni dell’autorizzazione alla commercializzazione dell’erbicida.

Le autorizzazioni rilasciate per la registrazione di alcune varietà di mais e soia OGM (di Bayer CropScience, DowAgroscience e Monsanto) nonostante la divergenza delle conclusioni di studi scientifici indipendenti. Un caso tra i più recenti riguarda addirittura della valutazioni del rischio condotte da parte dell’EFSA su 2 varietà di soia respinte dal Parlamento europeo perché dichiarate inaccettabili per le lacune in termini di informazioni e le incertezze riscontrate nelle valutazioni stesse;

CI CHIEDIAMO:

Le decisioni (come nel caso del glifosate) che coinvolgono ambiente e salute non dovrebbero essere soggette al principio di precauzione dettato dall’articolo 191 del TFUE?

Come può un’autorità che dovrebbe garantire la sicurezza, avere dei membri che sono stati coinvolti nello scandalo rivelato dai cosiddetti “Monsanto Papers” (la famosa inchiesta di Le Monde)

NON POSSIAMO PERMETTERE CHE LA NOSTRA SICUREZZA ALIMENTARE SIA NELLE MANI DI UN ORGANISMO CHE ANZICHÉ TUTELARCI ASSECONDA GLI INTERESSI DELLE LOBBY DELL’AGROBUSINESS

Coordinamento Zero Ogm

Per info: coordinamentozeroogm@gmail.com Tel : 349433154 – 3391610100

mercatiniera@yahoo.com

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