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Roma. Eurostop scrive agli abitanti di Testaccio

La piattaforma Eurostop distribuirà per le strade del quartiiere un volantino diretto agli abitanti di Testaccio. Eccone il testo.

AGLI ABITANTI DI TESTACCIO

GLI ALLARMI E IL TERRORISMO PSICOLOGICO SULLA MANIFESTAZIONE DEL 25 MARZO SONO INFONDATI E STRUMENTALI

Sabato pomeriggio una manifestazione popolare, sindacale, democratica sfilerà anche per le strade di Testaccio per protestare contro il vertice dei capi di stato dell’Unione Europea a Roma.

Nessuna organizzazione che ha promosso la manifestazione intende causare danneggiamenti o disagi agli abitanti di un quartiere storico,  popolare e democratico come Testaccio. Solo degli idioti potrebbero pensare di creare problemi in un quartiere che rappresenta una storia importante per  Roma, per quello che ha rappresentato per la Resistenza antifascista, per le lotte per i diritti dei lavoratori e della città stessa.

Invitiamo gli abitanti di Testaccio invece a essere attenti e solidali con la manifestazione di Eurostop di sabato 25 marzo. La manifestazione esprime il ripudio per le politiche dell’Unione Europea che hanno provocato disoccupazione, tagli ai servizi sociali, chiusura di tanti posti di lavoro, attacchi alla stessa Costituzione. Un esempio tra tutti è l’assurda Direttiva europea Bolkestein che si accanisce addirittura contro i mercati rionali.

I veri black block sono i governi e i burocrati dell’Unione Europea che hanno già devastato le condizioni di vita, il presente e il futuro di interi paesi come la Grecia, la Spagna, il Portogallo e l’Italia. Gli stessi governi che adesso intendono aumentare le spese militari tagliando i fondi per sanità, pensioni, scuola, lavoro.

Invitiamo gli abitanti di Testaccio a respingere gli allarmismi e il clima di terrore intorno ad una manifestazione pacifica e popolare che esprime invece la difesa degli interessi dei lavoratori e dei disoccupati, dei giovani e dei pensionati,  chiedendo l’uscita del nostro paese dall’Unione Europea delle banche, dei padroni e delle guerre.

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