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Roma. Provocazione di Forza Nuova al V municipio, la Raggi tace

Il 12 luglio Forza Nuova ha occupato per un’ora la sede del V municipio di Roma. Il 12 luglio dei fascisti hanno occupato illegalmente un ufficio pubblico romano piazzando i piedi sulla scrivania e esponendo sulla finestra di un municipio della capitale la loro bandiera. Il 12 luglio il rappresentante della sindaca Raggi sul territorio del V municipio si è lasciato intimidire dalle minacce di un manipolo di fascisti. Abbiamo aspettato che il comune pubblicasse un comunicato di indignazione per l’aggressione fascista subita ma invece di denunciare questa violazione gravissima di una istituzione democratica al municipio V hanno subito in silenzio.

Invece di denunciare hanno dichiarato di acconsentire alle richieste dei fascisti, hanno promesso di sgomberare tutti i campi rom e hanno anche acconsentito a organizzare un incontro con la sindaca Raggi su richiesta dei fascisti che li hanno aggrediti. Il V municipio con questo comportamento ha compiuto una gravissima offesa alle istituzioni democratiche di questo paese, legittimando una aggressione fascista come metodo per ottenere risposta alle richieste che avanzavano.

Il V municipio ha acconsentito e si è piegato ad ogni loro richiesta con una vigliaccheria indegna, chi ci dovrebbe amministrare ha legittimato un atto di violenza e ha dato uno schiaffo a chi ancora crede che le decisioni debbano essere prese con procedimenti decisionali democratici.

Solo pochi giorni dopo dei vigliacchi in via Palmiro Togliatti hanno colpito alla schiena con un’arma ad aria compressa una bambina rom in braccio alla madre, causandole delle lesioni gravissime. L’onda nera di odio e violenza cavalcata dall’attuale governo ha già una vittima, le promesse di sgombero che il municipio V ha fatto ai fascisti dovrebbero trasformarsi in promesse diverse, in un paese democratico le autorità dovrebbero impegnarsi a difendere gli ultimi e i più deboli da simili aggressioni compiute in pieno giorno nelle strade della capitale, ma il municipio V sembra più preoccupato di accontentare chi li ha aggrediti invece di far luce su un gravissimo episodio di violenza ai danni di una bambina. La vigliaccheria di aver subito in silenzio le minacce fasciste vi rende conniventi con mano che ha colpito una bambina tra le braccia della madre.

Sollecitiamo il presidente Boccuzzi a smentire con decisione quanto esposto con fare vittorioso dai militanti di Forza Nuova, non è assolutamente possibile stabilire una intesa con movimenti che operano fuori dall’ambito costituzionale promulgando l’odio razziale. Chiediamo all’intero consiglio municipale di pronunciarsi per la messa al bando delle organizzazioni fasciste, condannando il loro operato.

 

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