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Roma. Casa Pound strumentalizza a Casalbruciato. Fermiamoli!

I fascisti di Casa Pound provano nuovamente a infiltrarsi nei quartieri popolari della Tiburtina. Dopo i tentativi falliti dello scorso anno a San Basilio e Tiburtino III, stanno puntando su Casalbruciato.

Il pretesto, come al solito, è un piccolo insediamento rom in via Smith, alle spalle di via Bergamini. Insediamento tra l’altro in via di smantellamento. Alcuni giorni fa una lite familiare al campo rom ha provocato la reazione degli abitanti delle vicini case popolari di via Satta infastiditi dalle urla. E’ arrivata la polizia ma ovviamente la cosa è finita lì.

I fascisti di Casa Pound, che già questa estate avevano fatto un piccolo blitz sulla questione del campo rom, sabato 15 settembre tornano alla carica convocando addirittura una “marcia per la vittoria” per lo smantellamento del campo già deciso dal Comune e già avviato. Hanno dato appuntamento nell’unica piazza del quartiere, piazza Balsamo Crivelli alle ore 10.30. Le tante realtà sociali che operano da sempre nel quartiere, stanno già valutando come impedire ogni strumentalizzazione.

Curioso che i fascisti a Casalbruciato si facciano vedere solo adesso e sempre sullo stesso tasto (a Tiburtino III contro il centro di accoglienza dei migranti, adesso un campo rom già in via di smantellamento), ma mai sui problemi sociali del quartiere: dalla minaccia di sfratto per decine di famiglie in via Casalbruciato al risanamento e sanatoria per le case popolari di via Satta, dalle iniziative dei giovani disoccupati del territorio alle strade sconquassate del quartiere. I fascisti non sono uno spettro, sono una fastidiosa seccatura.

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