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Roma. Un “blitz” teatrale a Tor Bella Monaca

“Maxi operazione all’alba di mercoledì 10 luglio della Polizia locale di Roma Capitale in largo Ferruccio Mengaroni, nel quartiere di Tor Bella Monaca”, titolano i giornali nelle pagine locali. “Sul posto alcune decine di auto e circa 150 agenti che hanno verificato la titolarità degli alloggi popolari alla ‘torrè del civico 10. Presente anche personale del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri per il supporto ad alcune attività di accertamento.“

A cosa è servito?

Lo spiegano i compagni dell’Asia-Usb, quasi sempre l’unico presidio territoriale cui possono rivolgersi gli abitanti.

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Questa amministrazione riesce anche a giocare con le parole. Infatti, l’azione di ieri a Tor Bella Monaca è stata definita un’azione di censimento degli abitanti. Intanto, cominciamo a stabilire la correttezza delle azioni determinate dalla legge regionale, che prevede ogni due anni  un’autocertificazione in cui si dichiarano sia i redditi che la composizione del nucleo famigliare, definita appunto censimento.
Quindi, quello che è accaduto ieri a Tor Bella Monaca è vergognoso, perché si disegnano gli abitanti di un territorio come se rifiutassero ciò che la legge prevede. Al contrario, invece, come Asia-Usb, abbiamo denunciato la cattiva organizzazione del dipartimento politiche abitative che ancora non consente agli inquilini delle case Erp di fare il censimento.
Abbiamo sollevato la questione investendo del problema il presidente del municipio VI , il quale, a sua volta, ha posto la questione all’assessora Castiglione.
Come Asia-Usb, su richiesta degli abitanti, abbiamo segnalato alloggi vuoti, alloggi per i quali i residenti hanno chiesto di riconsegnare le chiavi, alloggi che cadono a pezzi, insomma la gente delle case popolari non latita. è presente nel ricordare che sono portatori di diritti ma anche di doveri.
E allora a cosa è servita l’azione di ieri? Semplicemente a nulla. Hanno scoperto che ci sono occupanti abusivi? Già lo sapevano. Hanno scoperto che ci sono allacci alle utenze abusive? Già lo sapevano.
Quello che non sanno, anzi fanno finta di non sapere, è che ci sono anche molte persone in difficoltà economica, alle quali hanno ricordato che in questo paese, in questa città essere poveri sta diventando veramente un problema.
Hanno portato via macchine senza assicurazione. È giusto! L’assicurazione è obbligatoria. E infatti, quelle macchine erano ferme. Gente senza lavoro che ha fermato la macchina perché non aveva soldi  per l’assicurazione. E che adesso dovrà comunque trovarli per andare a dissequestrarla.
Pensate forse che chi delinque avrà problemi a trovare i soldi? Il problema è sempre dei più poveri. E questa amministrazione sta giocando al “chi ce l’ha più duro” di Bossiana memoria.
Non sono le azioni come quella di ieri a stabilire la legalità. C’è bisogno di lavoro, di cultura, di interventi sulle case che diano dignità a chi le abita. Il resto serve ad una propaganda politica tutta tra Lega e 5 Stelle.
In mezzo rimane sempre la gente normale,con i normali problemi di sopravvivenza.
ASIA-USB Tor Bella Monaca


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