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Oggi a Milano. Presidio contro le stragi sioniste

Ancora una volta i palestinesi piangono il loro sangue.  

Oggi sono 14 i corpi di ragazzi e ragazze uomini e donne palestinesi rimasti a terra, uccisi mentre manifestavano per l’ autodeterminazione e per la libertà del proprio popolo. Più di mille i feriti.

I colpi vigliacchi dei sionisti, dei loro cecchini e dei loro soldati, contro una manifestazione tenutasi al confine della prigione che è ormai diventata Gaza, sono ancora una volta dimostrazione esplicita del fascismo e del terrorismo israeliano contro chiunque lotti per la libertà del proprio popolo sulla propria terra.

Oggi è l’anniversario del diritto alla terra. Oggi è l’ennesima strage israeliana nell’ anniversario del massacro e della cacciata di un popolo dalla propria terra per la decisione israeliana di annettersi territori che non gli appartengono, strappando dalle loro radici e gettando nella miseria migliaia di Palestinesi sotto gli occhi complici delle cosiddette democrazie occidentali.

La manifestazione di oggi non sarà però l’unica.

I cortei verso il confine/prigione di Gaza andranno avanti fino al 15 maggio giorno della Nackba, la catastrofe. E la lotta continuerà ancora e ancora. E sarà ovunque come oggi a Betlemme, Gerusalemme, Cisgiordania ecc. E sarà anche qui.

Per la solidarietà tra i popoli contro l’imperialismo e il sionismo. 

Per l’internazionalismo e la lotta di classe.

I popoli scrivono la storia.

Per seguire tutti gli aggiornamenti:

http://nena-news.it/gaza-oggi- marcia-del-ritorno-morti-e- feriti/

 

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