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Cagliari. Nasce l’occupazione popolare ‘Il Paguro’

Grande è la gioia per la nascita della nuova occupazione popolare Il Paguro.

Il movimento di lotta per la casa, insieme a nove famiglie che da troppi anni subiscono gli effetti dell’emergenza abitativa in città, hanno deciso di riprendersi le palazzine dell’ex-Telecom in via Bainsizza 51, ormai sfitte da troppi anni.
L’occupazione è stato il culmine di un percorso che il Movimento di lotta per la casa ha iniziato circa un anno fa all’interno degli spazi dello studentato.

Le problematiche vissute da una composizione giovanile in lotta e dalle famiglie dei quartieri popolari in una città come quella di Cagliari presentano indubbiamente dei tratti comuni. Ad esempio l’impossibilità di poter sostenere le spese di un affitto a Cagliari, la mancanza di reddito e una precarizzazione delle proprie vite sempre più totale. Le controparti sono assolutamente simili: Regione e Comune in questi anni hanno dimostrato una totale assenza sia dal punto di vista delle politiche abitative che per quelle riguardanti la condizione giovanile Ma la controparte principale, quella che in realtà determina i rapporti di potere a Cagliari, risulta essere il variegato mondo dei tanti palazzinari che fanno sempre più profitto sulla nostra pelle e sulle nostre vite. Ma su questo, da un anno a questa parte, si è prodotta un’alterità e un conflitto che passo dopo passo sta provando a rubare metri alle controparti e a chi detiene il potere in città.

Solo otto mesi fa il movimento di lotta per la casa, le famiglie delle scuole occupate e noi ragazzi de Sa Domu costruimmo i due sit in davanti al comune per riattivare le utenze di luce e acqua a chi, per necessità, era stato costretto ad occupare spazi sfitti ormai da troppi anni.
Ad ottobre, all’interno dello studentato, iniziava invece lo sportello di lotta per la casa, dove i componenti del movimento provavano ad individuare i problemi principali riguardanti la condizione abitativa a Cagliari. Da questa esperienza sono nate le prime assemblee con le famiglie che si erano avvicinate allo sportello, accomunate tutte dall’impossibilità di sostenere le spese di un affitto a Cagliari e le difficoltà a potersi permettere di pagare le bollette di luce e acqua.

Arriviamo ai giorni nostri, alla nascita dello spazio popolare Paguro e alla resistenza di ieri da parte del Movimento di Lotta per la casa, delle famiglie e di noi de Sa Domu.
Storie di vita differenti ma accomunate dagli stessi nemici e dalle stesse controparti, dalla stessa rabbia e dalla voglia di riprendere in mano la propria vita contro chi ogni giorno prova a portarcela via.

Salutiamo con gioia la nascita di una nuova occupazione e speriamo che questa sia da esempio per tantissime altre in città

FORZA PAGURO OCCUPATO!
CASA REDDITO DIGNITÀ!

Sa Domu Studentato Occupato Casteddu

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