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Palermo. Studenti contestano Renzi, la polizia li ferma a manganellate

Una manifestazione di studenti ha contestato questa mattina Renzi a Palermo in via Ruggero Settimo, a poca distanza dal teatro Politeama dove era in corso un’iniziativa sul referendum con la presenza del premier. Gli studenti esponevano in testa al corteo uno striscione con la scritta "Cacciamo Renzi" e vari cartelli con slogan come "Diciamo No a Renzi" e "Via Renzi dalla Sicilia". In piazza ci sono stati momenti di tensione e tafferugli con la polizia quando gli studenti hanno provato ad avanzare ed a forzare per due volte il cordone posto a difesa del teatro Politeama dove c'era Renzi. Uno studente è stato fermato e portato in questura per essere identificato. Il corteo era partito da piazza Verdi; durante la manifestazione è stato anche bruciato un manichino con l’immagine del premier. "Siamo stanchi delle solite passerelle strumentali alla raccolta di consensi e di voti – si legge in una nota degli Studenti medi Palermo -. La sfacciataggine del presidente del Consiglio è fuori misura, egli si è interessato della nostra terra solo quando si è trattato di autorizzare l'istallazione del Muos, la costruzione di inceneritori, la chiusura di ospedali per i piani di riordino della sanità, il deposito di scorie dell'Ilva". Ma a protestare a Palermo non c'erano solo gli studenti. Nei pressi del teatro Politeama sono stati affissi anche gli striscioni degli operai della fallita Keller e dai lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia, la partecipata regionale in liquidazione,

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