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Catania antirazzista contro l’ arrivo della nave dei fasciorazzisti

Catania antirazzista e antifascista è da giorni mobilitata per impedire l’attracco al porto di Catania della nave noleggiata da una banda di mercenari fasciorazzisti “paneuropea”, non si capisce se per ostacolare i barconi dei migranti o assaltare le navi ONG che operano nel Mediterraneo.

Dopo la lettera aperta inviata a tutte le istituzioni locali e nazionali interessate, con cui si chiede di impedire l’arrivo della nave nera in Sicilia, la Catania che si considera “meticcia” organizza una conferenza stampa all’interno del porto di Catania. Ecco il documento che presenta l’iniziativa alla cittadinanza e alla stampa:

“Da giorni è previsto l’arrivo al porto di Catania della nave C-Star, tale imbarcazione è stata noleggiata dal gruppo dichiaratamente razzista e xenofobo “Generazione Identitaria” per respingere, attraverso azioni paramilitari, i migranti che tentano di attraversare il mar Mediterraneo, intralciando così i preziosi salvataggi delle ONG delle navi umanitarie, sempre più criminalizzate; la sosta nel porto di Catania o in altri porti siciliani sarebbe funzionale all’imbarco delle provviste necessarie alla “missione” ed all’imbarco di “volontari” arruolati nell’operazione paramilitare.

Dalla fine dell’anno scorso l’agenzia Frontex e certi “servizi segreti” dei governi europei diffondono infamanti accuse di collusione tra i trafficanti e le ONG delle navi umanitarie; purtroppo buona parte dei mezzi di comunicazione, anziché verificare l’attendibilità delle fonti e dei fatti, hanno amplificato il clima d’intolleranza verso i soccorsi in mare, così di fatto inasprendo i deliri xenofobi di forze politiche apertamente razziste, nonostante la “istigazione all’odio razziale” sia un reato perseguibile in base alla legge Mancino (n.205 del ’93).

Le navi umanitarie sempre più spesso sono testimoni di veri e propri sequestri di persona in acque internazionali, operati dalle navi della guardia costiera libica. Ogni intervento dei libici, per bloccare i gommoni in fuga, è segnato da una lista infinita di morti e di dispersi senza nome; prima e dopo i respingimenti in Libia le migranti e i migranti subiscono ogni genere di violenze, torture e stupri. Esprimiamo la nostra solidarietà alle ONG delle navi umanitarie, a cui riconosciamo il merito non solo di salvare concretamente migliaia di vite umane, ma anche di costituire una testimonianza insostituibile di quello che accade quotidianamente nel Canale di Sicilia e sulle coste libiche, proprio quando i governi europei finanziano ed armano la guardia costiera libica per impedire le partenze dei migranti e Frontex sta progressivamente riducendo gli interventi di ricerca e soccorso perché considera prioritario bloccare militarmente le partenze e blindare i confini.

La “missione” di “Generazione Identitaria” chiude il cerchio di un crescente clima in Europa di criminalizzazione delle realtà solidali, da Catania a Ventimiglia, dalla Grecia a Calais. Le organizzazioni antirazziste, che hanno promosso la lettera aperta (che ha già raccolto centinaia di adesioni) per impedire l’approdo della C-Star, indicono per Sabato 22 luglio , alle ore 10, una Conferenza stampa al porto, accanto al varco 08. Catania città aperta all’accoglienza dei/lle migranti. Tolleranza zero alle provocazione razziste. Nel Mediterraneo mai più naufragi. L’Europa fortezza è causa delle stragi!”.

 

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