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Da Taranto a Priolo: le nostre vite valgono più dei loro profitti

La criminale gestione dei Riva prima, il silenzio assenzo dei principali partiti politici sui problemi relativi all’inquinamento dell’aria e del suolo e infine l’atteggiamento cinico, spregiudicato e ricattatorio da parte della multinazionale franco-indiana Acerol Mittal impongono a tutti noi una doverosa riflessione: la situazione drammatica che in questi giorni si sta venendo a creare a Taranto (chiusura definitiva dell’ex Ilva con decine di migliaia di lavoratori a rischio) rappresenta un caso isolato oppure stato diventando la regola?
Non è la prima volta che imprese straniere prendono possesso di importanti siti industriali nel nostro paese e poi dopo un paio di anni abbandonano, chiudono e dismettono gli impianti perché convenienti in termini di profitto.
Noi militanti dell’Assemblea di Lotta Siracusa pensiamo che i governi che si sono succeduti fino ad ora (centro destra e centro sinistra) non hanno mai avuto una seria politica industriale , pensiamo a quello che rimane della Fiat a Termini Imerese o Mirafiori , e a questo si aggiunge il ruolo subalterno dei sindacati confederali che non hanno messo in campo adeguate mobilitazioni in grado di respingere i ricatti di questa o quella multinazionale .
Il cinico e spregiudicato ricatto: o la salute o il lavoro non ci deve scoraggiare o fare fare passi indietro:i nostri diritti non si barattano.
Noi siamo stati siamo e saremo sempre chiari nei nostri obiettivi: siamo per la nazionalizzazione delle imprese multinazionali che inquinano e licenziano per mantenere gli attuali livelli occupazionali, perché le risorse si possono recuperare tassando le multinazionali e bloccando le grandi opere inutili come la TAV in Val Susa e bloccare l’acquisto dei costosi caccia americani F35.
Siamo per la bonifica perché pensiamo che il diritto alla salute sia un diritto naturale e come tale và difeso sempre .
Lottiamo e lotteremo sempre contro i padroni e i partiti politici che fanno gli interessi delle imprese a danno dei lavoratori e delle lavoratrici.

Per contattarci digitare su Facebook: Assemblea di Lotta Siracusa.

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