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Padova. Lunedi 4 luglio presidio in tribunale per la corruzione sulle case popolari

Il Comitato di Lotta per la Casa di Padova ha convocato per la mattina di lunedì 4 luglio (dalle 9 alle 12) un presidio di fronte al Tribunale.
Le ragioni di questo presidio sono spiegate nel comunicato che segue:
«Lunedì 4 luglio inizia il processo agli indagati dell’operazione “Pantano” che vede coinvolti ex dirigenti Ater, politici, imprenditori, funzionari pubblici e uomini dell’Esercito per corruzione e turbativa d’asta, mentre l’assegnazione di alloggi Ater in pieno centro storico veniva pilotata a favore di personaggi facoltosi, tutt’altro che bisognosi.
 
Ma non saremo di fronte al Tribunale per “chiedere giustizia”, perchè non è quello il contesto dal quale ci aspettiamo giustizia. 
Saremo presenti per continuare a denunciare gli attacchi criminali che centinaia di famiglie a Padova subiscono ogni giorno, perchè non viene garantito un tetto sopra la testa, perchè proseguono gli sfratti contro chi ha perso il lavoro e non riesce più a pagare l’affitto e perchè chi lotta per il diritto alla casa viene accusato di associazione a delinquere. 
Soprattutto, ancora una volta, punteremo il dito contro l’Ater e il Comune che continuano a speculare sull’emergenza abitativa, facendo le assegnazioni con il contagocce, lasciando decine e decine di case vuote senza assegnarle o svendendole all’asta, dopo averle fatte marcire per mancanza (loro) di manutenzione. 
 
Il patrimonio residenziale pubblico è stato pagato da tutti noi con le tasse sulle nostre buste paga: chi lo sfrutta per i propri interessi è il solo criminale. 
 
Loro attaccano i nostri diritti; noi rispondiamo per riprenderceli.
La lotta per la casa non è reato!»
Va ricordato che lo scorso 18 febbraio la questura di Padova ha effettuato un blitz repressivo  contro il Comitato di Lotta per la Casa di Padova, perquisendo le abitazioni di 11 compagni, costringendone 4 agli arresti domiciliari, 2 al divieto di dimora e 5 all’obbligo di firma e sequestrando e sigillando le sede dell’associazione Nicola Pasian in piazza Toselli punto di riferimento del Comitato di Lotta per la Casa.
Anche se successivamente il tribunale del riesame ha ritirato i provvedimenti restrittivi, il comitato di lotta per la casa rimane indagato per aver organizzato la lotta degli inquilini, degli sfrattati, degli assegnatari delle case Ater.

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