Menu

Bologna. Soldi pubblici, sfruttamento privato. Presidio a GrandTour/FICO

DA FICO A GRAND TOUR: SOLDI PUBBLICI, SFRUTTAMENTO PRIVATO, E CEMENTO PER IL TRAM
SPECULAZIONE E CITY OF FOOD UCCIDONO BOLOGNA!

Domenica 15 alle ore 11 saremo in presidio davanti a Grand Tour, il nuovo fallimento annunciato di Farinetti alimentato dai soldi pubblici, dallo sfruttamento privato e che alimenta l’alluvione di cemento sui quartieri nord di Bologna.

La ristrutturazione da FICO a Grand Tour non ha illuso nessuno che il progetto che dopo anni di stagnazione il progetto si possa rilanciare, e il nervosismo di Farinetti alle domande dei giornalisti è solo l’ultima prova. Questo ovviamente non ha impedito a tutto il carrozzone del turismo bolognese, da BolognaWelcome al sindaco Lepore, di tornare a investire su quell’area. La realtà è che di mortadelle e tortellini importa poco, quello che importa è la valorizzazione immobiliare di un’area che sta al centro dei grandi progetti di trasformazione di Bologna: dalla Fiera in eterno rilancio all’eterno progetto di un nuovo stadio (forse) temporaneo.
E infatti per tenere artificialmente in vita la “disneyland del cibo” Regione e Comune hanno speso prima decine di milioni di euro per garantire l’operazione immobiliare, ora addirittura si costruisce un’intera linea del tram, con Farinetti che la rivendica a mezzo stampa come un impegno preso nei suoi confronti personalmente da Lepore.

FICO/Grand Tour non è solo un simbolo di una cultura del cibo artificiale, che questa estate è stata giustamente sottoposta a critica insieme all’overtourism, è un nodo materiale della valorizzazione immobiliare che sta strangolando le persone che in questa città devono pagare affitti e mutui, centinaia di famiglie che ogni anno devono andare a vivere nella cintura esterna di Bologna alimentando pendolarismo e inquinamento.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa
Argomenti: