Sono passati due anni e mezzo da quando le carceri italiane vennero attraversate da un’ondata di proteste e di rivolte, innescate dalla paura dei contagi di Covid-19 e dalle misure che per decreto appesantivano insopportabilmente le condizioni di prigionia.
Rivolte e proteste per cui è stato pagato un prezzo altissimo, con 13 detenuti morti fra l’8 e il 10 marzo 2020 a Bologna, a Rieti e al Sant’Anna di Modena. Tantissime le testimonianze sui pestaggi, non solo in quei giorni ma anche in differita, come a Santa Maria Capua Vetere che conta un’altra vita spezzata per rappresaglia.
Sono passati due anni e mezzo da quei giorni ma le ragioni delle rivolte sono ancora tutte lì, per 56.000 persone stipate in luoghi fatiscenti, che ogni giorno subiscono la negazione di diritti basilari e la violenza insita nell’istituzione carceraria.
Di carcere si muore non solo nell’eccezionalità di una rivolta, ma anche nella normale quotidianità penitenziaria, per l’assistenza sanitaria negata o – mai come quest’anno – per suicidi, indotti da un contesto capace di distruggere ogni prospettiva.
Di carcere si muore rimanendo formalmente in vita, nelle celle/tombe del 41bis.
Nel frattempo, i tribunali stendono il sudario delle archiviazioni sulla morte dei detenuti, e i governi dispensano più carcere duro e aggravano le norme sull’ostatività.
Contro tutto questo è possibile rompere il silenzio.
Lo dimostrano le numerose denunce che riescono ad attraversare i muri delle galere, lo dimostra la determinazione di Alfredo Cospito a mettere in gioco il suo corpo contro l’abominio del 41bis.
Per non dimenticare la strage del 2020, per sostenere chi ha il coraggio di denunciare, convochiamo un’assemblea nazionale.
DOMENICA 18 DICEMBRE 2022, h. 10,30/18,00.
Ex Centrale
Via di Corticella 129 Bologna
Programma:
h 10.30 – 13,30 tavoli tematici di lavoro
h 13.30 – 14,30 pranzo benefit
h 14.30 – 17,30 assemblea plenaria
Tavoli tematici della mattina:
– Carcere e salute
– Istituzioni totali e psichiatria
– Ergastolo, ostatività, 41 bis e regimi speciali di detenzione
– Reti di sostegno ai detenuti
Organizzano:
Comitato Verità e Giustizia per i morti del Sant’Anna
Associazione Bianca Guidetti Serra
Associazione Yairaiha
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