Al Circolo della Pace, mercoledì 21 febbraio ore 21,00 via del Pratello 53, Bologna
JEREMY LESTER, scrittore
Giuseppe PALUMBO, ‘autore di fumetti ,
Alberto MASALA, poeta e scrittore
Carlo ROVELLI in collegamento telefonico.
e Franco BERARDI Bifo
cercheranno di capire:
Due milioni di persone chiuse da decenni in una striscia di terra sabbiosa da cui non si può uscire e nel quale non può entrare nulla, sono da quattro mesi sottoposte alla violenza scatenata dell’esercito israeliano.
Esposti al vento, al freddo, alla sete e alla fame, ogni giorno centinaia di persone muoiono sotto le bombe. Le loro case distrutte. Dodicimila bambini sono già stati uccisi. Il destino degli altri non lo possiamo immaginare.
Quale futuro li attende? In che mondo sono destinati a vivere? E come vivranno, ammesso e non concesso che vivranno?
Ma anche noi ci poniamo il problema: in che mondo siamo destinati ad abitare?
E come vivremo, ammesso e non concesso che vivremo? E quale futuro attende noi, ciascuno di noi, ammesso che la parola futuro significhi ancora qualcosa?
Dopo due anni di isolamento pandemico la guerra è diventata il solo linguaggio conosciuto dagli umani.
Ci abitueremo all’orrore, fin quando la miseria e la violenza avranno travolto ogni luogo e ogni istante della vita collettiva?
Siamo completamente inebetiti dall’orrore e dall’impotenza, o siamo ancora in grado di pensare, di parlare, di organizzare la vita che viene?
A inizio marzo a Bologna organizzeremo la MOSTRA
LIBERANDO L’IMMAGINAZIONE: PALESTINA 2023 – 2048
“l’innocenza dell’infanzia, le memorie del futuro… I bambini Palestinesi cresceranno, se mai ne resterà qualcuno che abbia ancora gambe e braccia, non dimenticheranno mai”
Durante la conferenza illustreremo nel dettaglio i contenuti, data di inaugurazione e luogo.
Jeremy Lester ha svolto nel campo Dheisheh per un mese e mezzo un lavoro umanitario e pedagogico rivolto ai bambini palestinesi, da questo lavoro abbiamo ricavato anche una mostra di opere dei bambini composta da 50 disegni, un disegno dove rappresentano la loro vita oggi, un altro dove rappresentano il futuro che immaginano.
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