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Bologna. No all’invio di armi in Ucraina

No all’invio di armi e alla nato. fermare la guerra, imporre la pace
MARTEDÌ 23, ORE 17, PIAZZA ROOSEVELT sotto la Prefettura

Martedì 23 gennaio aderiamo all’appello del Comitato Angelo Baracca per manifestare in tutta Italia contro l’invio di armi per la guerra in Ucraina. Infatti il Parlamento sarà finalmente chiamato a votare per convertire in legge il decreto, dopo un anno di rinnovi automatici.

Non ci stupisce che l’opposizione della Meloni al governo Draghi fosse solo strumentale, appena salita al governo è andata in piena continuità sulla guerra interna alle classi popolari e sulla guerra esterna in fedeltà assoluta alla NATO, all’UE e al sistema di alleanze militari con Israele. Un sistema di alleanze che nella realtà vede anche l’adesione del “centro sinistra”, salvo piccoli smarcamenti retorici su singoli temi.

Il 23 gennaio saremo in piazza a Bologna sotto la rappresentanza del governo, come saremo in molte città in Italia, per dire che il futuro del nostro paese deve essere fuori dal blocco euroatlantico che costruisce lo scontro giorno dopo giorno, come dice anche Macron che arriva a teorizzare politiche per la natalità come “riarmo demografico”, un modo elegante per dire carne da cannone per le guerre a venire, mentre Meloni assicura che la “destra radicale” non ha nessuna intenzione di smarcarsi dalla definitiva distruzione di Gaza.

A 100 anni dalla morte di Lenin, rimane la sua lezione fondamentale: fuori dalla guerra imperialista per costruire il socialismo!

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