Quanto è davvero democratico oggi l’occidente? E siamo proprio sicuri che nei paesi che non riconoscono la leadership globale degli USA non esistano altre forme di Democrazia? Quanto è credibile nel XXI secolo l’idea di una contrapposizione manichea tra Mondo Libero e Resto del Mondo?
Evento online. Ne parliamo con:
– Federico Masini – Sinologo, docente Università La Sapienza di Roma
– Romeo Orlandi – Economista e sinologo, Vicepresidente di Osservatorio Asia
– Luca Baccelli – Docente di Filosofia del Diritto presso l’Università di Camerino
– Andrea Catone – Saggista, direttore della rivista MarxVentuno
– Simona Maggiorelli – Direttrice di Left
– Marco Veronese Passarella – Docente di economia alla Link Campus University
– Emiliano Alessandroni – Università di Urbino, autore di “Dittature democratiche e democrazie dittatoriali” (Carocci editore)
Conducono Giuliano Marrucci e Francesco Maringiò
Tra astensionismo in continua crescita, sfiducia nelle istituzioni, concentrazione del potere economico in sempre meno mani e assoluta irrilevanza degli organi elettivi, il concetto di Democrazia in Occidente non è mai stato più vuoto di adesso
Sembra quasi che si ricorra a questo prezioso ma complicato concetto esclusivamente per utilizzarlo in chiave strumentale contro gli avversari. A partire dalla Cina
Ma quanto è davvero democratico oggi l’occidente? E siamo proprio sicuri che nei paesi che non riconoscono la leadership globale degli USA non esistano altre forme di Democrazia? Quanto è credibile nel XXI secolo l’idea di una contrapposizione manichea tra Mondo Libero e Resto del Mondo?
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