Questo corteo vuole riportare i territori al centro della partecipazione politica.
Ripartendo dalla Valpolcevera e dai circoli che da sempre sono presidi di cultura antifascista.
Ripartendo dai comitati che difendono territori e diritti.
Ripartendo da radici comuni, per leggere il presente e per prendere posizione.
ATMOSFERA
festa a testa alta e pugno alzato, che attraversi il territorio rispettandolo, coinvolgendolo e comunicando.
SPEZZONI
principale: “Ogni contrada è patria del ribelle”
spezzoni con striscioni e bandiere: territorio, scuola, lavoro, istanze sociali, centri sociali, partiti, altro
BANDIERE
non saranno gradite bandiere di partiti o governi che considerano le armi una valida opzione alla gestione dei conflitti.
Sempre e solo dalla parte dei popoli oppressi.
INTERVENTI
lungo il percorso gli interventi saranno focalizzati sulle tematiche inerenti il territorio e già concordati. Alla fine del corteo sarà possibile intervenire su Radio Cavedio Live.
SERVIZIO D’ORDINE
autogestiamoci affinché il corteo non intimorisca, ma coinvolga il territorio che attraversa, senza dar pretesto a strumentalizzazioni.
Dal furgone ci sarà sempre qualcuno a disposizione per ogni evenienza.
RISTORO
acqua dal furgone. Panini e birra a fine corteo.
CONCERTI
Il corteo convergerà nella Festa d’Aprile, ai Giardini Pavanello (“i giardinetti del Mazzini”), dove dalle 18 circa si avvicenderanno sul palco gli Scariolanti (laboratorio di canzoni di testimonianza, opposizione e resistenza, da Genova), gli Sciakè (lotta in ritmo, da Genova) e i Mars on Pluto (canti d’amore, di lotta e di lavoro, da Bologna).
ADESIONI
per aderire all’appello contattare via mail valpolceveraantifascista@hotlook.it
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa