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Unione Popolare contro lโennesimo invio di armi che il governo Meloni sta vagliando in questi giorni, manifesta domenica 5 febbraio alle 10 e 30 davanti allโAeroporto militare di Pratica di Mare.
Il governo italiano, prima con Draghi e poi con Meloni, si รจ intestato una corsa al riarmo e continua lโinvio di armi in Ucraina e nei territori di guerra, contribuendo a provocare sotto i dettami della NATO unโescalation bellica sul piano internazionale. Tutti i maggiori partiti in Parlamento hanno avvallato queste decisioni, dal PD alla Fratelli dโItalia e al Movimento Cinque Stelle.
Il rischio concreto รจ quello di una guerra sempre piรน estesa a danno dei popoli, le cui conseguenze avvengono anche alle nostre latitudini con inflazione e incremento dei prezzi dei beni di prima necessitร e del settore energetico a danno dei settori popolari e delle fasce sociali piรน deboli.

Come Unione Popolare siamo sempre schierati contro la guerra, lโinvio di armi, lโeconomia di guerra e per lโuscita dalla NATO.
Sappiamo che la nostra regione ospita un gran numero di infrastrutture strategiche, di poli logistici militari, di aziende del settore bellico. Crediamo che la politica, anche quella locale, abbia il dovere di contrastare questa deriva. Pretendiamo per questo che il Lazio diventi โuna terra di paceโ.
Pretendiamo lโinterruzione immediata del transito di mezzi militari o di trasferimenti di armi verso territori di guerra dagli aeroporti della Regione e transitanti sulle nostre strade.
Vogliamo la demilitarizzazione del territorio e il no alle basi militari, in special modo a quelle vicino ai quartieri abitati. Pretendiamo la riconversione delle industrie del settore bellico ad uso civile e lโinterruzione della collaborazione tra istituti di ricerca e universitร con le industrie del settore bellico.
Per dare un segnale fermo contro le guerra e per schierarci contro lโennesimo invio di armi che il governo Meloni sta vagliando in questi giorni, saremo domenica 5 febbraio alle 10 e 30 davanti allโAeroporto militare di Pratica di Mare.
FUORI DALLA GUERRA! FUORI DALLA NATO!
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