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Milano. I partigiani sovietici e jugoslavi nella Resistenza italiana

Mercoledì 7 maggio, ore 18:45

Spazio Ribelle (Piazzale Cuoco 7 – Milano)

La Resistenza italiana al regime fascista e all’occupazione nazista racconta storie di incredibile valore e coraggio che hanno ispirato intere generazioni, non solo in Italia, che lottano e hanno lottato per un cambiamento sociale radicale.

Una delle pagine meno conosciute è quella del contributo dei combattenti “internazionali” che hanno affiancato, e in alcuni casi guidato, fronti della Resistenza nelle strade e nelle montagne del nostro Paese.

La seconda iniziativa della campagna Ancora fischia il vento, verso il corteo cittadino del 10 maggio, è dedicata proprio ai partigiani sovietici e jugoslavi che presero parte alla Resistenza qui in Italia.

In un contesto di profondo revisionismo storico dell’esperienza comunista e di rilancio dell’ipotesi guerrafondaia come risoluzione della crisi, entrambe promosse dall’Unione europea e recepite dai governi nazionali, vogliamo riaffermare il ruolo svolto dai comunisti e dalle comuniste nella vittoria sul nazifascismo e nell’opposizione alla guerra – temi che purtroppo sono di nuovo all’ordine del giorno.

L’appuntamento è per mercoledì 7 maggio, ore 18:45 allo Spazio Ribelle (Piazzale Cuoco 7 – Milano), per parlarne insieme con:

-Andrea Martocchia;

-Michail Talalay.

Al termine dell’iniziativa, sarà proiettato il documentario “Bello ciao” che racconta la storia di Vladimir Pereladov, ufficiale sovietico dell’Armata Rossa e comandante di un reparto partigiano operativo nel modenese che prese parte alla difesa della Repubblica partigiana di Montefiorino.

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