Cittadine e cittadini milanesi, anche riuniti in comitati, associazioni e partiti, si ritroveranno lunedì 31 marzo davanti a Palazzo Marino per manifestare il proprio radicale dissenso davanti alle scelte di questa amministrazione che in questo ultimo decennio hanno impoverito la città.
Le vicende del Salva Milano e della svendita di San Siro sono solo gli ultimi esempi di un modo di gestire le trasformazioni di Milano solo a favore del capitale finanziario immobiliare e senza un dovuto e necessario beneficio per la cittadinanza.
Le vicende del Salva Milano e della svendita di San Siro sono solo gli ultimi esempi di un modo di gestire le trasformazioni di Milano solo a favore del capitale finanziario immobiliare e senza un dovuto e necessario beneficio per la cittadinanza.
Sono evidenti le ipocrisie di questo consiglio Comunale la cui maggioranza, di fatto agli ordini del Sindaco, prima vota il Salva-Milano e poi, per le vicende giudiziarie nel frattempo emerse, rinnega il proprio voto.
Serve un radicale cambio di passo e siamo sicuri che questa Giunta e questo Sindaco abbiano ben altri interessi.
Servono scelte amministrative che riportino al centro la tutela dei beni pubblici dei/delle milanesi, che faccia pagare agli investitori i giusti oneri, che riporti al Pubblico ciò che non si sarebbe voluto svendere al privato
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