A Roma appuntamento alle ore 12.00 all’Ambasciata di Francia in Piazza Farnese
A Napoli, alle ore 10, davanti al consolato di Francia a via Crispi, in solidarietà ai lavoratori francesi in sciopero contro la riforma delle pensioni.
A Pisa appuntamento alle ore 11.00 in Piazza Garibaldi
Proprio il 23 marzo, i sindacati francesi torneranno in piazza per una nuova giornata di sciopero generale. Quello che sta succedendo a Parigi e in altre città è uno degli esempi più importanti di lotta degli ultimi anni in Europa.
Le poche notizie su quanto sta succedendo in Francia chiariscono perfettamente quanto siano importanti le mobilitazioni in corso e il timore che possano essere d’ispirazione anche per i lavoratori di altri Paesi.
I lavoratori, i giovani e il popolo francese, con i sindacati militanti in prima linea, si riversano ogni giorno nelle strade di tutte le città francesi facendo scioperi massicci per impedire l’imposizione della riforma pensionistica del governo Macron. Dichiarano chiaramente che non accettano di lavorare fino alla morte.
La lotta ha costretto il governo Macron a mostrare il suo vero volto al servizio dei poteri forti, lo stesso dell’Unione Europea, dei governi italiani, quello della repressione contro i lavoratori. L’unione Europea e i governi nazionali da anni attuano politiche finalizzate al sostegno del mercato e dell’impresa attraverso il peggioramento dei salari, delle pensioni, dei diritti e dei servizi per il cittadino.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa