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Napoli. Coppa America e non solo, assemblea pubblica

10 GIUGNO H 17:30 – ASILO FILANGIERI

Chiamiamo alla partecipazione le forze politiche, sociali, sindacali, gli intellettuali e il mondo della cultura in generale che condividono le preoccupazioni per gli effetti negativi sulla città che deriveranno dallo svolgimento a Napoli della Coppa America.

Vogliamo discutere, confrontarci, organizzarci per una forte e intransigente mobilitazione contro una chiara operazione di classe e antisociale caratterizzata dallo stravolgimento degli strumenti urbanistici a Bagnoli e nell’intera città finalizzato alla piena privatizzazione, speculazione edilizia, overtourism, espulsione degli strati popolari in aperto contrasto con le politiche di compatibilità sociale e ambientale.

La mobilitazione del potere attorno a questo evento con una totale omologazione mediatica, ne rappresenta la dimostrazione più evidente e preoccupante. La ‘grande occasione ‘ salutata con entusiasmo da industriali, rappresentanti di categorie e federazioni, Sindaco e Presidente del consiglio in realtà persegue l’obiettivo di valorizzare lo spazio urbano da un punto di vista anti sociale.

Infatti certifica la manomissione finale del piano regolatore di Bagnoli oggi inserita nella zona rossa dell’area flegrea e in piena crisi bradisismica (dove tra l’altro si stava procedendo alla dichiarazione dello Stato d’emergenza nazionale), trasformando la cosiddetta colmata in piattaforma per ospitare oggi le strutture del grande evento e domani quelle di un porto per grandi imbarcazioni.

Si liquida così il risanamento del mare inibendo la balneazione e il progetto di una spiaggia pubblica per tutti. Ogni condizionamento pubblico viene spazzato via per aprire la strada al capitale finanziario e ai suoi investimenti speculativi.

Non casualmente si ricorre all’istituto del commissariamento che seppellisce ogni trasparenza sui contratti, accordi, rendiconti economici e utilizzo delle risorse pubbliche. E sacrifica la partecipazione civica e popolare in nome di un verticismo autoritario.

Si palesa e si celebra la luna di miele ed il carattere organico del blocco di potere Manfredi/ Meloni in una città nella quale overtourism e assenza di garanzie sociali hanno già scatenato una bolla immobiliare che la rende sempre più diseguale e poco accessibile ai ceti popolari.

Siamo in buona sostanza all’ennesima riproposizione dell’opacità e dell’accentramento di poteri attraverso lo strumento commissariale che fanno sempre rima con assalto ai fondi pubblici.

Dinanzi a tutto questo cui va aggiunto l’asservimento di un consiglio comunale completamente narcotizzato, è urgente dare vita ad una straordinaria mobilitazione sociale partendo dalle lotte e dai movimenti attivi in città: dal diritto alla casa e al lavoro, alle azioni di Mare libero, alla difesa della salute e dell’acqua pubblica.

L’urgenza è unire e ampliare questa già ricca realtà sociale rilanciandola ad un livello tale da far pagare un prezzo politico salatissimo a chi pensa di poter decidere il destino della città senza e contro i napoletani e i suoi strati popolari.

L’invito è esteso a tutte le realtà sociali, associative e di movimento della città.

Promuovono, condividono, aderiscono

Assise Bagnoli/ bagnolinformazione.it
Lab. Pol. Iskra
Casa del Popolo Villa Medusa
Si Cobas
Lido Pola
Napoli Monitor
Corto circuito flegreo
USB

Pap
Medicina democratica
Mare libero pulito gratuito
Diritto all’Abitare
Associazione 9 Maggio
Confederazione COBAS
Giardino liberato
Futur Ama (Nocera inferiore)
Memoria in movimento (Sa)
Raffaele Tecce (segreteria nazionale Rifondazione Comunista)

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